Lo yogurt nello svezzamento
Più digeribile del latte ma con le stesse proprietà nutritive, dalla consistenza cremosa che generalmente piace ai bambini, prezioso per proteggere l'intestino, lo yogurt entra di diritto nell'alimentazione del bebè già a partire dai sei mesi. Ecco perché.
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di Alessia Altavilla Per la legge italiana si definisce yogurt il prodotto alimentare ottenuto dalla fermentazione del latte mediante due specifici batteri detti fermenti lattici: il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus termophilus.
Affinché lo yogurt possa dirsi tale, i batteri in questione devono essere vivi. La fermentazione, perciò, deve avvenire a basse temperature per consentire ai batteri, una volta ingeriti, di superare in parte l'acidità gastrica e arrivare vivi nell'intestino dove svolgono il loro lavoro benefico.
Considerato un super alimento, più digeribile del latte ma con le stesse proprietà nutritive, ricco di calcio, fosforo, proteine ad alto valore biologico e vitamine del gruppo A e B, lo yogurt viene inserito sin da subito nell'alimentazione del bambino già intorno ai 6 mesi con il consiglio di abituare il bimbo a consumarlo in modo regolare anche nei mesi e anni successivi per sfruttare al meglio le sue proprietà e caratteristiche nutrizionali. Perfetto a merenda, a colazione è uno dei migliori sostituti del latte vaccino.
LA FORZA DEI BATTERI
A rendere unico lo yogurt è proprio la presenza dei batteri (circa 100 milioni per grammo) che raggiungono l'intestino proteggendo la flora intestinale e svolgendo la loro azione benefica sull'intestino.
Ecco perché è un ottimo alimento dopo un periodo di diarrea, in caso di stitichezza o in seguito a una terapia antibiotica.
Sempre i batteri rendono lo yogurt facilmente digeribile in quanto rendono la caseina (una proteina del latte) più facilmente assimilabile, arricchendolo, tra l'altro, con sostanze preziose, tra cui la vitamina K, che permette la coagulazione del sangue, e le vitamine del gruppo B, necessarie per l'equilibrio del sistema nervoso.
QUALE SCEGLIERE
Premesso che in commercio esistono centinaia di aziende e marchi che producono yogurt, molte delle quali specializzate in prodotti per l'infanzia, si consiglia di cominciare sempre con yogurt intero più ricco di grassi indispensabili per il corretto sviluppo delle membrane cellulari del bambini.
Preferibile lo yogurt biologico, anche di capra o pecora.
Quando il bimbo inizierà a masticare si potrà arricchire la porzone con cereali o biscotti, aggiungendo anche pezzetti di frutta fresca di stagione.
Evitare, invece, di abituare il bambino a mangiare yogurt zuccherato o arricchito con miele o altri dolcificanti. L'ideale sarebbe abituarlo sin dal subito al gusto acidulo e asprigno dello yogurt.
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