Percentili: questi sconosciuti
La tabella percentile cui spesso fanno riferimento i pediatri nei primi mesi di vita del bambino è il riferimento che permette di stabilire come sta crescendo il piccolo.
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di Alessia Altavilla Nel primo centile si trovano i bambini di dimensioni più piccole, nel centesimo quelli più alti e grossi. La maggior parte della popolazione infantile è posizionata tra il 25° e il 75° percentile. I bambini al 50mo centile sono i bambini di dimensioni medie. PERCENTILE VS RITMO DI CRESCITA
Nei primi mesi di vita del bambino, il percentile è l'unità di misura che meglio ne rappresenta la crescita.
I diagrammi percentili, infatti, sono l’unità di misura che si utilizza per stabilire come procede la crescita del neonati sia per ciò che concerne il peso sia per quanto riguarda l'altezza.
I riferimenti sono stabiliti prendendo in esame gruppi formati da 1000 bambini della stessa età: i bimbi sono suddivisi a seconda del peso e della statura dopodiché vengono inseriti in 100 sottogruppi ciascuno formato da 10 bambini. Ogni gruppetto è un centile e ogni centile è rappresentativo dell’uno per cento della popolazione infantile dell’età anagrafica presa in esame.
Sebbene esista un valore medio sicuramente auspicabile, il percentile in sé non rappresenta che una misura: niente panico,quindi,seil vostro bimbo si trova nella fascia bassa della tabella.
Ciò che davvero conta nell'analisi del percentile è il ritmo di crescita del bambino (se cresce in peso e altezza in modo costante a partire dal punto di partenza).
Se il percentile, infatti, potrebbe essere condizionato dalla genetica, solo il ritmo di crescita, infatti, permette di escludere eventuali patologie legate allo svilpuppo fisico.
QUANDO PREOCCUPARSI
Per quanto la crescita in altezza e, soprattutto, peso sia uno dei grandi temi della prima infanzia, quello che maggiormente preoccupa le mamme e i papà, c'è da dire che un bambino che mangia e va di corpo regolarmente, attivo, curioso, che mese dopo mese impara qualcosa di nuovo, è tendenzialmente un bambino sano, a prescindere dal fatto che si trovi nella parte alta o bassa del diagramma.
Quando, però, è il caso di attivare un campanello d'allarme e optare per un approfondimento medico?
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