Gelato artigianale: come riconoscere se è buono
Gelato summer passion. Ma tra tante gelaterie, gusti, varianti, come riconoscere se un gelato è buono veramente? Di seguito una piccola guida per orientarsi.
Articoli Correlati
- 12 cose che i bambini devono fare durante l'estate
Estate, per un bambino, significa, soprattutto,...
continua » - 8 modi per festeggiare la fine delle vacanze
Estate agli sgoccioli e per molti è tempo di tornare...
continua » - La pelle dei bambini: come proteggerla dal sole
La pelle dei neonati e dei bambini è molto...
continua » - Eritema solare: come intervenire
L'eritema solare è, di fatto, una scottatura che...
continua » - Combattere il caldo a tavola
I consigli e le ricette per una dieta anti-afa che...
continua »
di Alessia Altavilla
Fresco, colorato, buono, completo. Il gelato è per eccellenza sinonimo d'estate, pomeriggi al parco, serate pigre al mare.
Le gelaterie artigianali, ormai ovunque, propongono gusti sempre diversi, combinazioni inaspettate, varianti inaspettate.
La qualità, rispetto anche a qualche anno fa, è decisamente migliorata e trovare un gelato 'cattivo' è piuttosto raro.
Esistono, però, alcune regole che decretano se un gelato è buono davvero (ossia se contiene la giusta quantità di zuccheri, grassi, coloranti, conservanti...). Ecco, dunque, come orientarsi.
IL COLORE
Il gelato deve rispecchiare il colore che ha l'ingrediente principale in natura. Soprattutto, questo vale per i gusti alla frutta che, se fatti con frutta fresca, hanno colori smorzati, simili a quelli dell'alimento di partenza. No, quindi, al pistacchio fosforoscente o al banana gialla.
LA FORMA
I gelati troppo gonfi, che sdrabordano dalla vaschetta senza perdere la loro consistenza (all'interno della vaschetta la temperatura è di -14°, all'esterno, però, sale notevolmente) sono, generalmente, addizionati con grassi idrogenati. Si tratta di sostanze ammesse per legge che permettono di mantenere solida la struttura piuttosto dannosi per la salute.
Sebbene, quindi, anche l'occhio voglia la sua parte, in questo caso, meglio optare per gelati meno spettacolari, ma più sani.
LA CONSISTENZA
Un gelato granuloso, in cui si percepiscono granelli di ghiaccio all'interno, è molto probabilmente un gelato a cui è stata aggiunta del'acqua in modo da poterlo rimantecare. In altre parole, un gelato non proprio freschissimo, venduto come tale.
Allo stesso tempo, un gelato che risulta stopposo o filamentoso, è un gelato non buono.
La consistenza deve essere morbida, sciogliersi in bocca.
IL GUSTO
Risaputo, ma repetita iuvant, i gusti devono rispecchiare gli ingredienti di partenza. Gusti inesistenti (il famoso 'gusto puffo') non sono altro che basi di partenza (generalmente il fior di latte) addizionati con coloranti. Da evitare, dunque, senza alcun dubbio.
Sempre in merito ai gusti, poi, meglio evitare le gelaterie che ne offrono troppi (più di 30): da quanto tempo, infatti, sono esposti alcuni gusti?
PICCOLI TRUCCHI
Ricetta della settimana
Le ricette della Befana
Tra tradizione e non, ecco alcune ricette perfette per preparare deliziose leccornie da inserire nella calza della Befana o da proporre nell'ultimo pranzo o nell'ultima merenda di festa. Ovviamente, a prova di bambino.
continua »3 ragioni per cui i bambini non dovrebbero mai saltare la colazione
Che la colazione sia un pasto fondamentale è noto. Quello che, forse, non si sa è che proprio la colazione aiuta a prevenire obesità, diabete, ipoglicemia... Anche nei bambini.
continua »3 esempi di colazione sana prima di andare a scuola
Premesso che la colazione non andrebbe saltata mai, soprattutto quando si tratta di bambini impegnati tutto il giorno tra scuola e attività sportive, ecco 3 esempi di colazione sana con le relative ricette.
continua »Frutta di stagione per mangiare meglio
Paolo Camozzi, gastronomi di Cortilia, ci spiega perché è fondamentale scegliere frutta e verdura di stagione e ci fornisce qualche indicazione in merito a quelli che sono i prodotti del momento, principalmente mele, pere, cachi e kiwi.
continua »