Un braccialetto per ritrovare i bambini - Età prescolare - Bambinopoli







Un braccialetto per ritrovare i bambini

Infoband è un braccialetto pensato per aiutare i bambini che si perdono (nei supermercati, nei centri commerciali, sulle spiagge…) a ritrovare i loro genitori.

Un braccialetto per ritrovare i bambini



Ti sei perso?. A chi non è mai capitato di fare questa domanda a un bambino in lacrime in un parco divertimenti, al centro commerciale o in spiaggia?
Capita spesso, infatti, che i piccoli si perdano e non siano in grado di fornire le informazioni necessarie per rintracciare al volo i genitori, evitando a tutti, al bimbo e a mamma e papà, inutili e prolungati spaventi. Con i bambini non ancora in grado di parlare, quindi, ritrovare i genitori può rivelarsi un’impresa.
Ecco, dunque, che è stato studiato un metodo per renderli facilmente identificabili e aiutarli qualora si perdano o si allontanino dalla famiglia. Si tratta di un semplicissimo braccialetto, proposto in una colorata gamma di clori, sul quale scrivere i dati di contatto di mamma e papà: nome, cognome, un numero di telefono su cui rintracciarli.


 
INFOBAND: I BRACCIALETTI PER I BAMBINI CHE SI PERDONO

I braccialetti Infoband, distribuiti in Italia da Damblé e venduti al pubblico a 4€, sono disponibili in 12 coloratissime varianti, sono privi di PVC, lattice e altre sostanze che potrebbero causare allergie. Il fermaglio di chiusura (che permette di riutilizzare il braccialetto più volte) è apribile soltanto con l’uso di due mani in modo che il bambino non possa aprirlo da solo. Vi si può inserire vari dati, dal nome e cognome del piccolo al numero di telefono dei genitori, dalla lingua parlata dal bambino (nel caso ci si trovi all’estero) ad avvertenze essenziali quali malattie e allergie.


È sufficiente scrivere i dati desiderati con una comune penna a sfera: il testo diventa istantaneamente resistente all’acqua, perfetto al mare o in piscina.
Insomma, un braccialetto semplicissimo prezioso, però, quando ci si sposta con i bimbi. Quando si frequentano grandi spazi affollati. Quando si vuole, comunque, lasciare al proprio figlio libertà di azione e movimento.
Non significa “abbandonare a se stesso il bambino tanto in qualche modo mi sarà riportato”. Ma rendere meno traumatiche eventuali “perdite di vista”.

 

Commenta questo articolo
  • Commento inserito da utile il 25 luglio 2018 alle ore 07:42

    dove si acquistano?

Ricetta della settimana

Forse ti potrebbe interessare
passeggiateguinzaglio_cv

Bambini al guinzaglio. Favorevoli o contrari?

In Inghilterra pare essere una prassi consolidata e molto usata dalle mamme. In Italia lÂ'idea di portare in giro il bimbo 'al guinzaglio' fa storcere un poÂ' il naso. Sono utili, quindi, o no le redinelle? E se sì, in quali casi?

continua »
primosoccorso_cv

Primo soccorso: ferite

Come comportarsi in caso di ferite, tagli, sbucciature... per evitare infezioni.

continua »
pronto intervento_cv

I bambini. Come proteggerli. Come soccorrerli

Un corso di pronto soccorso chiaro, semplice e certificato per tutti. Presentato a Palazzo Marino, aggiornato secondo le nuove normative europee, torna il video I nostri bambini. Come proteggerli. Come soccorrerli.

continua »
abbautunno_cv

Abbigliamento bimbi: capi must have per l'autunno

8 capi che ogni bambino dovrebbe avere nell'armadio per affrontare l'autunno. Dagli stivali al trench ecco alcuni capi moda indispensabili e il consiglio per gli acquisti.

continua »
Cerca altre strutture