Genitori a scuola
Una maggiore collaborazione tra genitori e insegnanti non può che essere d’aiuto per risolvere e affrontare i problemi della scuola. Purché le famiglie non interferiscano con il lavoro dei docenti.
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di Manuela Magri L'interazione tra genitori e insegnanti e la loro reciproca collaborazione sono fondamentali per aiutare il bambino nel suo percorso scolastico e per intervenire nel miglioramente di eventuali problemi esistenti a livello di classe o istituto. Diverse sono, quindi, le modalità attraverso le quali i genitori possono intervenire e interagire con il mondo scuola: i colloqui e gli incontri con gli insegnanti, le riunioni di classe, le riunioni di Istituto alle quali dovrebbero prendere parte i rappresentanti classe facendosi portavoce delle esigenze di tutti, le assemblee dei genitori e i colegi docenti-genitori.
Su scala più ampia, invece, e per problematiche che esulano dal caso personale, esistono delle organizzazioni, diffuse in tutto il territorio nazionale, il cui scopo è quello di migliorare i rapporti tra la famiglia e la scuola.
La partecipazione, perciò, delle famiglie nella vita scolastica dei figli non può che essere auspicabile a vantaggio di tutti purché questa non interferisca con l'operato degli insegnanti (a meno che ci siano effettivi motivi per farlo) e con il loro metodo di gestione degli alunni.
Questi momenti sono molto importanti per la comunità scolastica in quanto consentono di mettere in luce su scala più ampia quelli che sono i singoli problemi dell’Istituto: è in questa sede che i genitori possono intervenire per migliorare la permanenza dei propri figli all’interno della scuola e per portare avanti eventuali iniziative o proposte di interesse generale.
Numerose sono le iniziative portate avanti da questi organi che si pongono come punto di riferimento per i genitori che si trovano ad affrontare problemi analoghi, dal costo dei libri, al miglioramento del rendimento scolastico, alle difficoltà di dialogo all’interno delle famiglie e nelle scuole.
L’iscrizione, per la quale è spesso necessario il versamento di una quota associativa, può avvenire contattando la sede nazionale che provvederà a fornire il recapito del rappresentante locale più vicino.
Tra queste associazioni, ricordiamo l’www.age.it (tel. 06-5432480), l’Associazione Italiana Genitori, fondata nel 1968, che raccoglie gruppi di genitori che intendono partecipare alla vita scolastica e sociale per fare della famiglia un soggetto politico. Le associazioni A.Ge. locali sono collegate in delegazioni provinciali e regionali e sono federate nell'Associazione nazionale. Ogni Associazione è formata da volontari che promuovono una rete di solidarietà tra i genitori e partecipano alla vita del territorio, a partire dalla scuola. Alle iniziative dell’A.Ge aderiscono più di 400 associazioni in tutta Italia mosse dalle medesime finalità, e cioè favorire i rapporti e la collaborazione tra i genitori e la scuola in tutti i suoi aspetti per una migliore permanenza dei ragazzi nell’ambito scolastico e per aiutare le famiglie a venire incontro, in collaborazione con gli insegnanti, alle esigenze dei figli.
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