Genitori a scuola

Una maggiore collaborazione tra genitori e insegnanti non può che essere d’aiuto per risolvere e affrontare i problemi della scuola. Purché le famiglie non interferiscano con il lavoro dei docenti.

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Genitori a scuola



L'interazione tra genitori e insegnanti e la loro reciproca collaborazione sono fondamentali per aiutare il bambino nel suo percorso scolastico e per intervenire nel miglioramente di eventuali problemi esistenti a livello di classe o istituto.
La partecipazione, perciò, delle famiglie nella vita scolastica dei figli non può che essere auspicabile a vantaggio di tutti purché questa non interferisca con l'operato degli insegnanti (a meno che ci siano effettivi motivi per farlo) e con il loro metodo di gestione degli alunni.

Diverse sono, quindi, le modalità attraverso le quali i genitori possono intervenire e interagire con il mondo scuola: i colloqui e gli incontri con gli insegnanti, le riunioni di classe, le riunioni di Istituto alle quali dovrebbero prendere parte i rappresentanti classe facendosi portavoce delle esigenze di tutti, le assemblee dei genitori e i colegi docenti-genitori.


Questi momenti sono molto importanti per la comunità scolastica in quanto consentono di mettere in luce su scala più ampia quelli che sono i singoli problemi dell’Istituto: è in questa sede che i genitori possono intervenire per migliorare la permanenza dei propri figli all’interno della scuola e per portare avanti eventuali iniziative o proposte di interesse generale.

 


Su scala più ampia, invece, e per problematiche che esulano dal caso personale, esistono delle organizzazioni, diffuse in tutto il territorio nazionale, il cui scopo è quello di migliorare i rapporti tra la famiglia e la scuola.
Numerose sono le iniziative portate avanti da questi organi che si pongono come punto di riferimento per i genitori che si trovano ad affrontare problemi analoghi, dal costo dei libri, al miglioramento del rendimento scolastico, alle difficoltà di dialogo all’interno delle famiglie e nelle scuole.
L’iscrizione, per la quale è spesso necessario il versamento di una quota associativa, può avvenire contattando la sede nazionale che provvederà a fornire il recapito del rappresentante locale più vicino.
Tra queste associazioni, ricordiamo l’www.age.it (tel. 06-5432480), l’Associazione Italiana Genitori, fondata nel 1968, che raccoglie gruppi di genitori che intendono partecipare alla vita scolastica e sociale per fare della famiglia un soggetto politico. Le associazioni A.Ge. locali sono collegate in delegazioni provinciali e regionali e sono federate nell'Associazione nazionale. Ogni Associazione è formata da volontari che promuovono una rete di solidarietà tra i genitori e partecipano alla vita del territorio, a partire dalla scuola. Alle iniziative dell’A.Ge aderiscono più di 400 associazioni in tutta Italia mosse dalle medesime finalità, e cioè favorire i rapporti e la collaborazione tra i genitori e la scuola in tutti i suoi aspetti per una migliore permanenza dei ragazzi nell’ambito scolastico e per aiutare le famiglie a venire incontro, in collaborazione con gli insegnanti, alle esigenze dei figli.

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