Gli spazi dei bimbi nei luoghi dei grandi
Si chiama Play il progetto nato per creare, promuovere e comunicare spazi per i bambini all’interno dei luoghi dei grandi rivolto agli adulti che vogliono conciliare la vita quotidiana con il ruolo di genitore.
di Manuela Magri Play nasce con uno scopo ben preciso: permettere ai genitori di svolgere le loro attività serenamente sapendo che il proprio figlio gioca al sicuro in un contesto che gli è consono e, al contempo, rispondere alle esigenze del bambino di essere bambino anche in un luogo di adulti.
Le Play Zone, infatti, sono aree per bimbi all’interno di luoghi per adulti dotate di attrezzature e giochi per l’intrattenimento autonomo del bambino. Destinate all’esercente che desideri offrire alla sua clientela l’opportunità di distrarre il bambino mentre il genitore acquista dei prodotti (vestiti, cibo o anche un’auto) o usufruisce di un servizio (coda allo sportello o coiffure o una lezione di scuola guida) in tranquillità e con il figlio accanto, l’area può consistere in un semplice tavolo attrezzato con carta e matite, fino ad arrivare alla simulazione delle attività svolte dall’adulto, come, per esempio, una parrucca da colorare in un centro estetico, mappe del mondo nei luoghi di viaggio… Sul sito www.play-italy.com, oltre ai dettagli sul progetto e informazioni dettagliate sul Fair Marketing, troverete anche un elenco delle strutture migliori che offrono servizi di questo tipo, nonché tantissimi spunti per dar vita a un servizio innovativo rivolto alla famiglia con i contatti per ricevere consulenza e specifiche.
L’idea, quindi, di conciliare la vita quotidiana di un adulto (andare al supermercato, al ristorante, in un negozio…) con il suo ruolo di genitore, consentendogli di vivere al meglio, anche con i più piccoli, le ore extra-lavorative.
Si rivolge, quindi, agli esercenti di qualsiasi tipologia che vogliano differenziarsi per il tipo di servizi offerto realizzando, con la consulenza di esperti del settore, spazi per bambini all’interno di luoghi di adulti.
PLAY ZONE E PLAY ACTION
Play Action, invece, è accoglienza e intrattenimento dei bambini all’interno dei luoghi per adulti, attraverso attività ludico didattiche a tema, realizzate da animatori professionisti, pedagogisti ed educatori. I giochi proposti hanno un valore educativo nel senso del rispetto per l’ambiente e della conoscenza della multiculturalità. Viene inoltre stimolato il coinvolgimento del genitore nel gioco, creando un momento importante per la famiglia, abituata a vivere spazi esclusivamente per bimbi o per genitori.
Infine, Play Sound sono strutture pensate appositamente per le animazioni Play Action costituite da palchi composti da pedane sopraelevate e coperte sui quali i bambini vengono intrattenuti.
Ricetta della settimana
Come indossare le ballerine? Dai un'occhiata a un pò di idee di styling per bambine
Con l'arrivo della bella stagione, non solo gli adulti, ma anche i bambini sentono il bisogno di abbandonare stivali e scarponcini e di indossare delle scarpe più leggere come le ballerine, un classico intramontabile nel guardaroba di ogni bambina. Con il loro grazioso design e il comfort imbattibile, sono perfette per ogni occasione, dalla scuola alla festa di compleanno. Comode e raffinate, fanno sentire le bambine delle vere principesse. Ecco cinque idee creative per far indossare le scarpe da ballerina alle bambine in modo stiloso e divertente.
continua »12 cose che rendono felice un bambino
Sottotitolo: senza mettere mano al portafogli. Ossia quali sono le cose che i bambini amano fare e che possono essere proposte loro che non prevedano spese e che non rientrino nella categoria 'vizi'.
continua »10 cose da dire che rendono felice un bambino
La tendenza è quella di dire al bambino quello che non deve fare. Spesso il suo operato viene messo in discussioni con frasi fortemente negative che minano l’autostima del piccolo. Con i figli si tende a essere più critici che costruttivi. Cosa dire, invece, a un bimbo per renderlo più felice?
continua »Le difficoltà dei bambini a tavola: disagi o disturbi?
Disturbi e disagi alimentari non sono la stessa cosa. In entrambi i casi, però, spesso c'è una richiesta di attenzione da parte del bambino che attraverso il cibo manifesta problemi di altro genere.
continua »