Un ripasso prima di tornare a scuola
Comincia il conto alla rovescia: manca qualche settimana all'inizio della scuola ed è il caso di iniziare un ripasso generale per tastare la preparazione del bambino.
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di Manuela Magri Le vacanze estive stanno per finire e l'inizio della scuola è imminente. È questo il momento migliore per tastare la preparazione del bambino e sondare quanto ricorda di ciò che ha appreso durante l'anno passato, in modo che arrivi pronto per l'appuntamento di settembre. Non è necessario impegnarli per interi pomeriggi a leggere e a studiare: lasciate che si godano gli ultimi barlumi delle vacanze. Saranno sufficienti pochi esercizi mirati ed eseguiti con cura e attenzione.
Almeno un'ora alla settimana va dedicata alla lettura: man mano che si procede con gli anni, infatti, questa deve diventare sempre più rapida e fluida fino a quando saranno in grado di leggere con gli occhi senza sillabare le parole. Fateli esercitare in tal senso su un libro a loro scelta: qualunque cosa andrà bene allo scopo, anche i fumetti o le parole crociate. Inoltre, se durante l'anno hanno avuto dimostrato qualche lacuna, questo è il momento adatto per cercare di colmarla, obbligandoli a frequentare un insegnate di sostegno che dia loro ripetizioni sugli argomenti che hanno lasciato indietro e sui quali, tutt'ora sono poco ferrati.
Capita, infatti, che dopo due mesi di lontananza e 'bighellonamento', i piccoli abbiano dimenticato anche le nozioni fondamentali studiate nel corso dell'anno, l'ABC, nel senso stretto della parola, della loro formazione didattica. Perciò, anche per quei bambini che dovessero aver già concluso da tempo tutti i loro compiti delle vacanze è giunto il momento di tirare fuori libri e quaderni e dedicare qualche ora alla settimana allo studio.
Se ancora non hanno terminato i compiti, fate in modo che li finiscano in tempo per poter cominciare un ripasso generale, dalle prime lezioni del libro sino alla fine. In caso contrario, provate a riproporre loro qualche vecchio esercizio fatto in classe, in modo, però, che il ripasso sia graduale, dall'inizio alla fine.
Impegnateli anche in esercizi di dettato e di grammatica, cercando di migliorare il loro modo di esprimersi e di comunicare.
Sì anche al ripasso di materie quali storia e geografia: è importante, infatti, che i concetti studiati siano loro ben chiari per poter partire con il piede giusto quando affronteranno argomenti nuovi. Preparate, perciò, dei quiz o dei test molto semplici: non dovranno conoscere i dettagli ma, quanto meno, sapere di cosa si sta parlando.
Importante, poi, tastare la loro preparazione matematica: non potranno, infatti, essere in grado di capire i problemi che verranno loro posti se non ricordano nulla di quanto spiegato in passato. Per questo, ottima l'idea di far risolvere loro vecchi esercizi già fatti in classe. In fondo, le regole sono sempre quelle: o le conoscono o non le conoscono!
Infine, cercate di riabituarli all'idea che non potranno più passare tutta la giornata senza fare nulla. Aprire la cartella, sfogliare i quaderni e il diario è già un modo per avvicinarli alla routine scolastica che li attende, in modo che il passaggio dalle vacanze al 'lavoro' non sia poi traumatico.
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Commento inserito da Cinzia il 23 agosto 2008 alle ore 23:49
Ciao Fausta, la buona riuscita dell'inserimento in prima elementare credo che dipenda da piu' componenti, il carattere del bambino (se introverso od estroverso) dalla capacita' umane delle maestre e da tante altre cose.
In ogni caso non ti preoccupare non e' cosi' traumatico come si dice, il primo anno oltre allo studio avranno anche molto tempo per giocare.
Mia figlia e' una bimba iperattiva ed avevo molte paure.
E' passata in seconda primaria con ottimo, che dire!!! ciao Cinzia
Commento inserito da fausta il 23 agosto 2008 alle ore 11:08
Ciao a tutti,
a settembre sono alle prese con l'inizio della scuola di mio figlio Eric...
Voglio chiedervi un consiglio su come prepararlo all'inizio del suo primo anno scolastico, anche perchè tutti quanti mi dicono che è abbastanza traumatico il passaggio dalla scuola materna a quella primaria..
Grazie e buona giornata!!
Fausta