A casa da solo
Consigli e suggerimenti per non incorrere in pericoli quando si lascia il bambino in casa da solo.

Consigli e suggerimenti per non incorrere in pericoli quando si lascia il bambino in casa da solo.
Per i bimbi più piccoli non se ne parla proprio: nel caso in cui foste costrette a uscire di casa all’improvviso e non sapeste a chi lasciare il bimbo (la baby sitter non può venire, la nonna abita lontana o è malata, il papà lavora…), affidatelo alle cure di una vicina per tutto il tempo della vostra assenza, oppure portatevelo dietro anche a costo di essere costrette a trascinarvelo in ufficio.
Per i bambini più grandi (già a partire dai 7 anni), invece, le cose cambiano: abituarli a restare da soli in casa, dopo aver preso le dovute precauzione chiaramente, è un modo per responsabilizzarli e dar loro fiducia.
PRECAUZIONI E CONSIGLI:
Ovviamente, solo voi conoscete la maturità di vostro figlio. Sta, quindi, a voi stabilire se il bambino è davvero in grado di rimanere da solo oppure no. In queste cose, l’età conta davvero poco: ci sono bambini di 6 anni capaci di badare a loro stessi e, talvolta, anche ai fratelli più piccoli, e bimbi di 8/9 anni che, invece, non aspettano altro che i genitori voltino lo sguardo per combinarne di tutti i colori ficcandosi in situazioni pericolose per se stessi e per ciò che li circonda.
Se il bambino si è comportato bene durante la vostra assenza, date risalto alla cosa facendolo sentire grande e importante in modo che, se dovesse risuccedere, il suo comportamento sarebbe analogo a quello della volta precedente.
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