Agenti inquinanti casalinghi

Se il problema dell’inquinamento ambientale occupa da anni le prime pagine di giornali e telegiornali, poco, invece, si parla di inquinamento domestico, sebbene sia proprio all’interno delle mura di casa che si nascondono, a volte, le sorprese più spiacevoli. Agenti inquinanti invisibili, infatti, pericolosi tanto quanto le temute polveri sottili che affliggono città e comuni, si annidano in casa, nascosti “dentro i complementi d’arredo”, sulla superficie delle pareti, in un detersivo, nelle fughe dei pavimenti…, diventando, talvolta, responsabili di allergie, disturbi più o meno gravi, malessere generale…
Per quanto negli ultimi anni si sia cercato di porre maggiore attenzione ai materiali utilizzati per i rivestimenti, i mobili, le vernici… poco ancora si sa sull’argomento e poco, soprattutto, ne sanno i consumatori il più delle volte condizionati, nelle loro scelte, dal prezzo, dalla pubblicità, dai bisogni pratici.

I VOC DI CASA
Con il termine VOC – acronimo che sta per Composti organici volatili dall’inglese Volatile Organic Compounds – si intendono tutti i composti che presentano una pressione di vapore maggiore uguale a 1.3hPa.
Tra i VOC che si aggirano invisibili nelle nostre case, i principali e quelli più pericolosi sono senz’altro la formaldeide, il fumo di sigaretta, gli idrocarburi polinucleari aromatici, i biocidi
Ciascuno di questi può costituire un pericolo per la salute, in particolare per la salute dei bambini, ed è per questo che è importante intervenire immediatamente laddove uno di questi elementi sia presente in elevate quantità.

  • Formaldeide
    È, forse, il nemico numero uno tra i VOC ed è largamente utilizzato nelle colle, nelle resine sintetiche, nei solventi, nei disinfettanti e nei deodoranti, nei detergenti, nei cosmetici… Assolutamente invisibile è facilmente riconoscibile per l’odore acre che la caratterizza (lo stesso che si percepisce non appena si entra in una stanza recentemente verniciata o in una casa nuova o completamente ristrutturata). La si trova nella colla degli adesivi, nelle carte da parati, nella moquette, nelle vernici per i mobili, nei pannelli di legno truciolare…
    L’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro lo ha classificato come gas cancerogeno e tra i disturbi di cui può essere responsabile, stanchezza, mal di testa, irritazione delle mucose…
    Il consiglio è quello di scegliere complementi d’arredo e mobilio realizzati senza l’utilizzo di formaldeide, avendo cura di aprire la finestra spesso in particolare dopo le operazioni di pulizia, dopo un trasloco o dopo l’acquisto di un nuovo mobile.
    Da evitare completamente nella stanza dei bambini.

  • Monossido di carbonio
    È, probabilmente, il più conosciuto tra i gas incolori e inodori, ottenuto dalla combustione del gas nelle stufe e nei fornelli ed è contenuto in grande quantità nei gas di scarico di auto, bus e moto. Sebbene rappresenti un problema, soprattutto, per gli ambienti aperti per la presenza, appunto, dei veicoli e delle fabbriche, in casa può essere presente, per esempio, nel fumo di sigaretta, in un ambiente fumoso e mal areato.
    Se, quindi, poco si può fare per difendere l’organismo dall’introduzione di questo gas in strada, in casa (e, comunque, negli ambienti chiusi) è vivamente consigliato non fumare, soprattutto in presenza di bambini, avendo cura di aprire le finestre lasciando arieggiare le stanze per qualche minuto laddove ciò si sia verificato. Anche i posacenere andrebbero svuotati di frequente, evitando che cenere e mozziconi rimangano a stagnare per giorni. Il fumo di sigaretta, poi, non dovrebbe mai entrare nella camere dei neonati e, comunque, dove i neonati trascorrono la maggior parte del loro tempo.

  • Metalli pesanti
    Sebbene il problema sembri interessare maggiormente gli ambienti industriali, in realtà, i metalli pesanti, in percentuali diverse e non sempre necessariamente pericolose, sono presenti anche nelle vernici, nella plastica, nel fumo di sigaretta, nella polvere che si deposita su mobili e pavimenti… La loro pericolosità è maggiore nei più piccoli e nei feti perché più facilmente assorbibili dagli organismi in crescita.

  • Polvere
    La polvere è uno dei principali allergeni presenti in casa. Si deposita ovunque (tessuti, mobili, pavimenti, parquet, moquette, tappeti, divani, tende) e la lotta per eliminarla è spesso vana.
    Si consiglia, quindi, una pulizia profonda delle stanze almeno una settimana avendo cura di passare l’aspirapolvere e lo straccio umido almeno ogni due giorni. Alcuni materiali e rivestimenti, per esempio la moquette o i tessuti di divani non sfoderabili, sono dei veri attira polvere. È consigliabile, perciò, sostituirli con altri più facilmente lavabili.

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