Al supermercato...
È divertente e per i bambini può rivelarsi anche un'esperienza istruttiva quella di accompagnare la mamma a fare la spesa.

È divertente e per i bambini può rivelarsi anche un'esperienza istruttiva quella di accompagnare la mamma a fare la spesa.
Il mercato rionale è uno di quei luoghi che, a qualunque età, riveste un fascino particolare, forse per i colori e le grida, forse per la varietà della merce esposta, forse per il vociare e il piacere di farsi trascinare dalla folla. Sta di fatto che i bambini sembrano trovarsi perfettamente a loro agio in un ambiente simile, dove possono guardare e talvolta anche toccare, fare domande e avanzare richieste che il più delle volte vengono accontentate. E d’altra parte, chi riesce a dire di no davanti a una bancarella di caramelle gommose? O a un cestino pieno di ciliegie rossissime?
Così, trascinarli con sé può essere un modo per distrarli dalla solita routine, coinvolgendoli in qualcosa di diverso.
Esistono, poi, mercati molto particolari, quelli al chiuso, per esempio, risalenti spesso al secolo scorso e caratterizzati da una grande sporcizia, ma dove, generalmente, la merce è freschissima e di prima qualità.
Oppure il mercato del pesce: qui veramente, l’esperienza è simile a un tuffo in un’altra dimensione. I venditori gridano e strillano, gli acquirenti si accalcano per ammirare la merce o per “accaparrarsi” l’ultimo trancio di Spada rimasto, e strani personaggi, di solito anziani, si aggirano furtivi tra i banconi, scrutando con occhio critico quanto esposto e parlottando fra loro, la maggior parte delle volte in una lingua strana.
Se volete che per il piccolo questa al mercato ittico sia davvero un’esperienza indimenticabile, portatelo con voi la mattina molto presto, quando ancora non c’è la calca delle ore di punta e gli acquirenti sono tutte persone presenti sono tutti “addetti ai lavori”; se abitate in una città di mare, o vi trovate in vacanza in qualche paesino costiero, potreste anche avere la fortuna di vedere le barche dei pescatori arrivare scaricando pesce che ancora si muove nelle grosse bacinelle piene d’acqua. È questo, comunque, il momento migliore per fare i propri acquisti: da nessun’altra parte troverete più un pesce così fresco!
Anche le grandi catene di supermercati, a modo loro e per ragioni diverse, rivestono un certo fascino agli occhi di un bambino: qui i prodotti sono tantissimi, tutti perfettamente allineati sugli scaffali colorati e, poiché anche l’occhio vuole la sua parte, l’acquolina in bocca sale solo sfiorando certe scatolette e barattoli misteriosi. La tentazione sarebbe quella di comprare tutto, riempire il carrello e tornarsene a casa con il portafoglio vuoto e 20 sacchetti. Non lasciatevi tentare e siate capaci di dire “no” anche alle richieste infantili più insistenti: certi prodotti, tolti dal loro contesto di scaffalature e corsie, perdono il loro fascino e si rivelano vere e proprie porcherie.
Accompagnandovi a fare la spesa, i piccoli impareranno cosa significhi “non sprecare” e che anche per acquistare un chilo di pesche e 6 arance ci vuole un metodo!
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