Animatore: come sceglierlo secondo l'età del bambino

ETA’ PRESCOLARE (3-5 ANNI)
Dopo tanti anni di esperienza negli spettacoli infantili credo di poter definire con facilità l’età prescolare utile per proporre senza grossi rischi uno spettacolo.
Escluderei a priori i primi tre anni, periodo in cui l’attenzione dei bambini è molto labile. Difficilmente si riesce a superare la soglia di qualche minuto prima che l’attenzione dei bimbi sia attirata da qualcos’altro (a volte basta un oggetto in un angolo recondito della stanza). Nel peggiore dei casi un bimbo scoppierà a piangere, facendo precipitare subito anche la fiducia degli altri.
Dai quattro anni d’età, mediamente, si ha molte più speranze di catturare l’attenzione con un certo successo, e anche il meccanismo dello stupore e della risata infantile assume una sua logica. E’ indubbio che possiate incontrare bambini di tre anni particolarmente ricettivi e individui di cinque completamente nel loro mondo, ma le eccezioni non possono far testo, ed è per questo che sconsiglio un kid show per un pubblico troppo giovane. Personalmente sono molto sincero, meglio non prendere l’ingaggio che deludere un cliente, inoltre quest’ultimo non sarà tenuto a comprendere i motivi del mio insuccesso e le giustificazioni faranno acqua.
Fino ai tre anni consiglio un buon animatore e con molta esperienza. Le sue attività riguarderanno per lo più gli stessi bambini, proponendo momenti ricreativi più adatti, disegno, piccoli giochi, musica e sculture coi palloncini. Una situazione molto frequente in genere è l’eterogeneità dell’età. Fate in modo di capire in tal caso quanti siano i piccolissimi (2-3 anni), e nel caso questi ultimi siano molto pochi rispetto agli over 4, sappiate che avranno buone possibilità di farsi coinvolgere dai più grandicelli, e che le risate, le emozioni e quindi l’attenzione di questi sarà in qualche misura infettiva.

ETA’ SCOLARE (6-11 ANNI)
Che dire, dai cinque o sei anni potrete arrivare a loro con meno fatica.
Vero, non è mai un gioco da ragazzi lavorare coi bambini, o scegliere un intrattenimento adatto, ma questa fascia d’età permette di spaziare molto. Attenzione, escludete intrattenimenti troppo infantili dagli over 9 in su.
Balloon art e simili verranno snobbati alla grande e gli stessi bambini saranno molto sinceri con voi e con l’intrattenitore di turno. Se parliamo di uno show, i grandicelli pretenderanno un prestigiatore con un approccio “meno infantile”, seppure le caratteristiche dello spettacolo non dovranno mai essere quelle di uno show per adulti.

UN ANIMATORE PER OGNI ETA’
Riassumendo, ecco quali caratteristiche dovrebbe avere l’animazione e, di conseguenza, l’animatore in base all’età del bambino:

2-3 anni:
Animatore specializzato per tenera età, disegno, musica e semplice gioco libero con materiale adatto fornito dal professionista. Si consiglia in caso un allestimento di palloncini (a elio, arcate, totem) per decorare la stanza.
4-6 anni:
Prestigiatore, burattinaio, bolle di sapone, animatori vari, laboratori creativi, caccia al tesoro
6-8 anni:
Prestigiatore, burattinaio, bolle di sapone, animatori vari, laboratori creativi, caccia al tesoro
8-11 anni:
Prestigiatore, animatori specializzati in fascia d’età over 8 e attività non troppo infantili, caccia al tesoro e laboratori.
11-13 anni:
Prestigiatore, karaoke, caccia al tesoro, animatori specializzati in fascia d’età over 10

Per maggiori informazioni e per contattare direttamente Leonardo Carrassi, in arte Mago Leo, consultate il suo sito www.magoleo.com

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