Baby planner. Una professionista al servizio delle mamme

Elena Pistolesi, francese di origine, mamma di un bimbo ed ex responsabile delle risorse umane per una multinazionale, è una baby planner, una delle poche in Italia a esercitare in modo professionale.
La figura della baby planner, infatti, decisamente molto conosciuta e affermata nei paesi nordici, in Gran Bretagna e in America, in Germania e in Francia, è pressoché assente e, di conseguenza, sconosciuta, qui da noi.
Di cosa si occupa esattamente una baby planner? In cosa consiste il suo lavoro? A chi si rivolge?

La risposta a queste domande ce la fornisce Elena che ci spiega:
il lavoro della baby planner – dice – si muove in due direzioni: da una parte la figura più classica di colei che organizza feste di compleanno ed eventi per bambini (ne parleremo più avanti. Ndr). Dall’altra, una figura di accompagnamento alla genitorialità, dalla gravidanza in avanti. Una sorta di aiuto logistico per le famiglie.
Ossia? – chiediamo. Questo non ce lo aspettavamo proprio.
Ossia una figura in grado di guidare le future mamme durante la gravidanza e nei primi mesi di vita del bambino in tutte quelle attività che non hanno nulla a che fare con aspetti medici o di salute:

    • aspetti amministrativi (svolgimento di tutte le formalità burocratiche-amministrative);
    • contatti con gli esperti, proponendosi come una figura intermedia tra l’esperto di turno (naturopata, osteopata, ostetrica….) e la gravida;
    • prevenzione di incidenti domestici (fornendo informazioni relative alla messa in sicurezza della casa per il bene del nascituro);
    • informazioni relative all’eventuale uso di prodotti (con particolare attenzione ai prodotti biologici adatti per la gravidanza);
    • selezione del personale (tate e baby sitter);
    • consigli per gli acquisti


Consigli per gli acquisti? Chiediamo
– ci risponde Elena. Le neomamme, e l’ho provato sulla mia pelle, sono sommerse da messaggi pubblicitari per l’acquisto di questo o quel prodotto. E tutto sembra essere indispensabile. Poi, una volta che il bambino viene al mondo, ci si rende conto di quante cose inutili si è acquistato o ci sono state regalate. Una brava baby planner è in grado di consigliare i futuri genitori in questo senso, tenendo conto di quello che sono lo stile di vita e le esigenze della famiglia. Personalmente, quindi, se mi viene chiesto, mi occupo anche di liste nascita.

Elena ci spiega che per fare tutto questo ha frequentato un corso conseguendo una certificazione presso l’ente americano International Maternity Institute. Ovviamente, non essendo quella della baby planner una professione al momento riconosciuta, il conseguimento di un diploma non è obbligatorio. Ma per le mamme che vogliono avvalersi della consulenza di una simile figura, la frequentazione di un corso rappresenta senz’altro una garanzia di professionalità in più.

Passiamo al lato “organizzazione eventi”. Di cosa si occupa esattamente una baby planner?
Organizza feste ed eventi rivolte ai bambini e alle famiglia. Cercando di venire incontro da un lato alle esigenze, organizzative e di budget dei genitori, dall’altra a quelle di divertimento dei bambini.

Nello specifico Elena si occupa di feste di compleanno, cerimonie religiose, feste di inizio e fine anno scolastico, baby shower (anche se ci spiega che questo tipo di feste in Italia non trova un grosso seguito per ragioni scaramantiche. Peccato perché da quello che ci ha raccontato le proposte per questo tipo di celebrazioni sono decisamente divertenti e originali con giochi a tema e attività legate al mondo gravidanza un po’ fuori dal comune).
Le chiediamo in cosa consiste l’organizzazione e ci spiega che, a seconda del pacchetto acquistato, il lavoro della baby planner va dall’individuazione dell’interesse alla ricerca della location, dalla realizzazione delle decorazioni e del buffet (eventualmente con l’intervento di un cake designer professionista), ai giochi e all’animazione, sino alla ricerca dei regalini per gli invitati, l’invio dei bigliettini…
I costi, naturalmente, variano a seconda della richiesta. Si tratta, comunque, di cifre decisamente accessibili che adattano il servizio al budget della famiglia.
Elena ci dice che la tendenza in questo momento per quello che riguarda i compleanni dei bambini sono le feste a tema, seguite a ruota dai pigiama party per le bimbe più grandi e dai laboratori ludico-didattici, in primis quelli legati al mondo del food.

Se volete conoscere meglio Elena Pistolesi, che lavora principalmente nella zona di Brescia e provincia e del Lago di Garda ma che, a richiesta, può spostarsi anche a Milano, Bergamo e Verona, potete visitare il suo sito alla pagina www.ohlalababyplanner.it. Elena lavora con una rete di professionisti che comprende ostetrica, naturopata, osteopata, consulente allattamento, palestre e centri benessere (per quanto riguarda l’accompagnamento alla gravidanza). Per le feste e gli eventi in generale si avvale della collaborazione di animatori, cake designer, pasticceri….

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