Conserve casalinghe

Confetture, marmellate, sott’olio e sott’aceti possono facilmente essere preparati in casa con qualche ora di lavoro (da concentrare, eventualmente, nei giorni festivi) e qualche piccolo accorgimento per non incorrere in problemi di conservazione.
Avrete, così, sempre a disposizione prodotti freschi e genuini, dal sapore casalingo e completamente privi di conservanti e coloranti per le colazioni, le merende e i pasti di tutta la famiglia.

I VASETTI
I vasetti utilizzati nella preparazione di conserve e confetture devono essere perfettamente puliti e avere la capsula ermetica (si possono riutilizzare vecchi barattoli in vetro oppure comprarne di nuovi, con i relativi tappi, nei supermercati o nei negozi di casalinghi). Per la sterilizzazione, immergere i barattoli in un pentolone pieno d’acqua avendo cura che quest’ultima superi di almeno 5 cm il vaso. Il tempo di bollitura è variabile e dipende dalla frutta o dalla verdura utilizzata. In linea di massima, però, non dovrebbe essere inferiore ai 45 minuti. Una volta terminata l’operazione di sterilizzazione, lasciare raffreddare i barattoli e conservarli, quindi, fino al loro utilizzo, in un locale buio, non umido e non riscaldato. Perfette le cantine, i garage e i ripostigli.

CONFETTURE DI FRUTTA
Preparare in casa marmellate e confetture di frutta è semplicissimo purché si abbiano a disposizione prodotti freschi di provenienza sicura. L’ideale sarebbe rivolgersi direttamente alle aziende agricole di zona da cui comprarne grossi quantitativi oppure acquistare prodotti biologici dal proprio rivenditore di fiducia. Dato il periodo, poi, potreste preparare una scorta di marmellata di castagne da conservare fino al prossimo anno semplicemente dedicando un giorno alla raccolta (è sufficiente una passeggiata nei boschi) dei buonissimi frutti autunnali.
Come procedere:
la frutta va lavata accuratamente, sbucciata e pesata. Quindi, tagliata a pezzetti, va fatta bollire nell’acqua con un quantitativo variabile di zucchero (di solito si va da una dose pari o inferiore al peso della frutta. Dipende dai gusti e da particolari esigenze dietetiche) fino al raggiungimento della cottura e al giusto grado di addensamento.
Per la conservazione: una volta che la marmellata è pronta, per pastorizzare i vasetti, è necessario sterilizzarli immergendoli in acqua a 90°/100°, fino a quando si forma il sottovuoto. In questo modo, si riducono i rischi di formazioni di muffe e batteri.

SUCCHI DI FRUTTA CASALINGHI
I succhi sono un ottimo modo per trasformare la frutta e conservarne le caratteristiche nutritive per i mesi invernali. Prepararli è abbastanza semplice. Basta centrifugare la frutta (è possibile anche combinare diverse tipologie di frutta, per esempio limoni e arance, mele e pere…) e versarla in bottiglie chiuse ermeticamente che vanno, poi, sterilizzate. Il procedimento di sterilizzazione è il medesimo delle confetture.

CONSERVAZIONE ATTRAVERSO ESSICCAZIONE
L’essiccazione è un procedimento antico, usato da sempre per conservare i cibi. Oltre alla conservazione, l’essiccazione consente di mantenere inalterate le proprietà nutritive degli alimenti e può essere praticata su un’incredibile varietà di prodotti (mele, pere, fichi, datteri, banane, albicocche, funghi, erbe aromatiche e, persino, carne e pesce).
In commercio esistono essiccatore elettrici di varie dimensioni e costituiti da più setacci che consentono di essiccare in breve tempo più alimenti contemporaneamente. L’alternativa, praticabile, però, solo durante l’estate in particolare nelle regioni del Sud, è rappresentata dai raggi del sole che consentono, dopo un lungo periodo di esposizione, di essiccare i cibi perfettamente (i pomodori, generalmente, vengono essiccati utilizzando questo procedimento).

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