Favola di Natale

In un paese molto freddo, in Finlandia, nacque un giorno – un giorno d’inverno – un bimbo molto grazioso dalle gote rosse e dal sorriso spiccato. La sua mamma e il suo papà amavano vestirlo di rosso, per rompere la tradizione di vestitini azzurri con cui tradizionalmente venivano vestiti i maschietti. E così il piccolo portava casacchine rosse e calzamaglie abbinate, cappottini rossi ornati di pellicce bianche e cappellini di rosso brillante. E si! Era sempre molto coperto perché nel suo Paese davvero il freddo era tanto.

Il bimbo crebbe con un carattere molto socievole e giocoso: amava divertirsi in casa, nei freddi pomeriggi, giocando con la mamma e il papà a confezionare scatole di scarpe con carte colorate e fiocchi preziosi.
A scuola era molto estroso e giocava affettuosamente con compagni e maestri. Imparava tante cose ma la sua predilezione erano le attività nel laboratorio di lettura in particolare gli piaceva leggere e rileggere le lettere che scrivevano i suoi compagni.
Inoltre, amava gli animali, quelli marini, quelli del bosco e quelli della foresta. Il mondo dei cerbiatti, delle alci e delle renne, però, lo affascinava in modo particolare.
I suoi disegni, infatti, erano spesso caratterizzati da slitte bellissime portate da renne di mille colori.

Una notte – aveva 12 anni – sognò un angioletto che gli chiese cosa volesse fare da grande. Lui al momento non rispose, ma al risveglio pensò tanto a quel bellissimo sogno e si mise alla ricerca di un pensiero che lo portasse a un lavoro speciale, un lavoro fatto di bontà e di amore.
Crescendo studiò tante lingue – di tutti i paesi – e diveniva sempre più bravo a scrivere e a leggere in inglese, in francese, in italiano, in brasiliano e in tantissime altre lingue.
A 18 anni imparò a guidare eccellentemente le slitte, stando molto attento ai venti e alle piogge che orientavano il tempo e la scelta dei momenti opportuni per viaggiare.
Ormai ragazzo, poi, imparò a usare la bussola, perché lo potesse guidare sempre verso nuovi luoghi e, soprattutto, verso il ritorno a casa a Nord.
Divenne davvero un giovane brillante, intelligente, sereno e molto gioioso.

Ecco che una notte sognò di nuovo il suo angioletto e questa volta seppe dirgli con chiarezza cosa voleva fare nel suo futuro e per sempre: “Voglio portare gioia nelle case di tutti i bambini, tutti! Da quelli dal color cioccolato a quelli dal color limone, da quelli poveri a quelli ricchi, da quelli ammalati a quelli sani, da quelli birbanti a quelli più timidi! E voglio viaggiare con le mie slitte portate dalle mie renne in tutti i posti della terra, dall’Africa all’Europa, dall’Asia all’America fino ad arrivare in Oceania!”.

Al risveglio – era il 24 dicembre – trovò sull’uscio di casa una slitta meravigliosa tutta dorata e tempestata di brillantini, che lo attendeva con sei renne al “comando” e ricca di tante scatole di doni.
Così cominciò la fantastica storia di Babbo Natale.

Buon Natale a tutti i lettori di Bambinopoli con l’augurio di pacchi ricchi di amore, gioia, serenità e pace.

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