Grotte di sale. La moda dell'Haloterapia

Negli ultimi tempi sono sorte in tutta Europa e in Italia svariate strutture che propongono la Haloterapia, ovvero il soggiorno in una stanza di sale a scopo terapeutico.


PROPRIETA’ BENEFICHE

In molti paesi Europei quali anche la Germania e la Polonia è considerata una vera e propria terapia sanitaria nel trattamento di patologie delle prime vie respiratorie e in alcuni casi anche di malattie della pelle.

Delle proprietà benefiche del sale marino si parla sin dall’antichità, tra i popoli possiamo annoverare i Greci, i Romani e gli Arabi, tutti si affacciavano sul mediterraneo e ci hanno lasciato testimonianze di stazioni balneari nate a scopo curativo.
Dobbiamo arrivare alla metà circa del diciannovesimo secolo però perché un medico polacco, il Dr Feliks Boczkowsky, scrivesse delle sue osservazioni a proposito di minatori che lavoravano nelle miniere di sale e che non presentavano nessuna patologia di tipo polmonare, il suo successore istituì un centro benessere sulla base di queste osservazioni.

Una seduta in una grotta di sale equivale a tre giorni di soggiorno in località di mare, la stanza è completamente ricoperta di sale dal soffitto al pavimento. Il trattamento consente di inalare particelle microscopiche di cloruro di sodio (1-5 micron di diametro), grazie a un microclima che ricorda quello di una grotta: l’ambiente, infatti, oltre a essere ricoperto di sale deve avere un’umidità del 40-60% e una temperatura stabile compresa tra i 18 e i 24 gradi. Il sale inoltre deve essere naturale e non ottenuto chimicamente.
Un ambiente ideale anche per i bambini, fin da pochi mesi di vita, i bambini sono i primi a soffrire di raffreddore e problemi respiratori che, in buona parte, scompaiono durante le vacanze al mare.
La stanza è solitamente attrezzata con luci, che creano con i cristalli un gioco cromatico interessante, e con musica le quali inducono relax. Le sedute in una grotta di sale pare che inducano anche un effetto calmante e rilassante contro la depressione, il cattivo umore e la stanchezza.
Presso alcune strutture è anche possibile vedere un film o un cartone animato e ci sono giochi per intrattenere i bambini.

Il Dottor Umberto Solimene, professore associato di terapia medica e medicina termale all’Università degli studi di Milano, ha affermato che la Haloterapia può essere considerata una minicura antismog che giova ad adulti e bambini, può migliorare le prestazioni sportive e può giovare a chi soffre di problemi respiratori quali la rinite o la sinusite, inoltre sembra essere efficace anche nella cura di molteplici patologie cutanee.

Attualmente presso il Policlinico Universitario di Bari è in corso una sperimentazione sull’utilizzo di una particolare stanza, denominata Aerosal, in cui vengono trattate patologie quali l’ipertrofia di adenoidi e tonsille e le patologie ad essa collegate in età pediatrica. Prossimamente verrà avviato presso l’Istituto San Raffaele di Milano uno studio sull’efficacia dell’Aerosal in pazienti che soffrono di psoriasi.

Esistono alcune controindicazioni alla Haloterapia, è sconsigliata in caso di infezioni con febbre, ipertensione, insufficienza cardiaca e altro ed è quindi assolutamente consigliabile un controllo medico prima di sottoporsi a un ciclo terapeutico.

Sulle grotte di sale però, non tutti hanno lo stesso parere, i pediatri allergologi riuniti nel “Meeting on Pediatric Allergy” affermano che non è una cura miracolosa, che non esiste nessuna evidenza scientifica dell’effettiva efficacia di questi trattamenti e che i bambini residenti al mare che, ovviamente respirano salsedine tutto l’anno, non si ammalano meno dei loro coetanei residenti in città.

Insomma non tutte le voci sono unanimi nell’affermare che l’Halloterapia sia veramente efficace nella cura o nella prevenzione di alcune malattie, però una mezz’ora lontani dal traffico, dallo stress e dallo smog probabilmente male non farà.

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