Internet entra a scuola

Utilizzare la rete come un’enciclopedia senza fine all’interno della quale ogni voce è una porta che si apre su un mondo nuovo tutto da scoprire e sperimentare. Servirsi di internet come di una grande biblioteca dove ogni informazione è accessibile e dove ogni cosa può essere testata con mano, ricercata, intrappolata, salvata e messa da parte.
Si parla tanto di bambini e informatica, ma il vero passo per avvicinare i più piccoli al mondo del computer in modo che questo divenga, oltre che un mezzo per giocare e divertirsi, anche uno strumento didattico con il quale interagire e “dialogare” deve essere compiuto a casa e, quindi, a scuola.
Troppo spesso, invece, forse per un’ignoranza di fondo che accomuna molti esponenti della vecchia generazione tra cui anche genitori e insegnanti, il pc è considerato un nemico, alla meglio un qualcosa da cui i bimbi dovrebbero, per quanto possibile, stare alla larga. Non è così. Insegnare loro a usare permanete il computer, a sfruttare tutte le possibilità che le rete offre, è un ottimo sistema per svecchiare il concetto di compiti, lezioni da imparare, ricerche da svolgere. Un’indagine condotta dall’Istituto ISPO per conto del gruppo editoriale Motta su circa 1800 studenti con un’età compresa tra i 6 e i 13 anni ha, infatti, rivelato che questi ultimi sono perfettamente al corrente di quelle che sono le risorse dei calcolatori e, se minimante aiutati e spinti verso questa direzione multimediale, anche in grado di metterne a frutto le potenzialità intrinseche.
In realtà, in rete, tantissimi sono i siti, i portali, le pagine web costruite e realizzate con chiare finalità didattiche, alcuni monografici (ossia dedicati a una sola disciplina), altri generalisti, incentrati, perciò, su più materie. Per valutarne la qualità è indispensabile valutare alcune loro caratteristiche:

  • l’autorevolezza, ossia l’Ente, l’organo, la persona che vi sta dietro
  • l’interattività che li contraddistingue, ossia il grado di coinvolgimenti che riescono a mettere in gioco
  • la facilità di navigazione
  • la sicurezza della navigazione (nei siti generalisti, per esempio, la navigazione è libera e apre diverse possibilità di scelta, ma anche difficilmente controllabili e, quindi, potenzialmente pericolosa se non guidata da un adulto)
    Tra vari siti presenti sul web ne segnaliamo qualcuno, mentre per maggiori informazioni sull’argomento rimandiamo al testo edito da Raffaello Cortina Digital kids – Guida ai migliori siti web, cd-rom e videogiochi per bambini e ragazzi.

  • www.math.it: un sito interamente dedicato alla matematica e ai suoi problemi con varie sezioni sia per i bambini della scuola elementare che per gli studenti più grandi, dalle medie alle superiori
  • www.globalgeograia.com: ricchissimo di informazioni, cartine, mappe… molto utili per ricerche geografiche o per affrontare, anche in classe, temi legati all’attualità.
  • www.sapere.it: un’enciclopedia on line con tantissime informazioni divise per canali tematici (il canale Scuola è specificamente dedicato ai bambini più piccoli e agli scolari della scuola media).
  • www.parcolibri.it: un sito che raccoglie tantissime informazioni in merito a temi legati all’editoria per l’infanzia con quattro diverse sezioni per ragazzi, insegnanti, genitori e per conoscere le novità editoriali in lingua originale
  • www.ildivertinglese.rai.it: è sostanzialmente un vero e proprio corso di inglese per scolari della scuola elementare molto divertente e concepito pe runire l’aspetto ludico a quello didattico.
  • www.calimero.com: un sito per i più piccini (se seguiti da un adulto anche per i bimbi della scuola materna) per imparare, giocando, alcuni vocaboli italiani, inglesi o francesi.

    Tra i motori di ricerca utilizzabili, oltre al notisismi (ma anche abbastanza pericoloso) Google e Virgilio, anche La Girandola e Bambini.it.

Categorie:

Età Scolare
Scuola

Cosa ne pensi

;