La leggenda di Santa Claus

Che lo si chiami Babbo Natale, Santa Claus o Ded Moroz (Nonno Gelo in russo), la storia del vecchietto vestito di rosso che a Natale riempie i bimbi di giochi e regali, è legata alla tradizione di San Nicola di Bari, vescovo cristiano della città di Myra nel IV secolo, divenuto, poi, santo, patrono della Russia, della Grecia, della Lorena, della città di Amsterdam….
La leggenda narra che costui avesse ritrovato e riportato in vita cinque fanciulli barbaramente uccisi da un oste e che per questo fosse diventato patrono e protettore dei bambini. La storia, piegata alle esigenze locali, è all’origine di tutte le tradizioni legate al mito e al culto di Babbo Natale.
La figura di Santa Claus nasce su immagine di Sinterklaas, personaggio olandese derivato da San Nicola e chiamato anche Sint Nicolaas, unita all’immagine del portatore di doni, presente in diverse zone d’Europa (per esempio in Germania dove, nel periodo del solstizio invernale, durante l’annuale battuta di caccia del dio Odino, i bambini erano soliti lasciare i loro stivali accanto alla finestra ripieni di cibarie per sfamare i cavalli dei cacciatori in cambio di doni. Oppure in Islanda, dove 13 piccoli folletti, due settimane prima di Natale, lasciano le loro grotte e distribuiscono regali ai bimbi buoni facendoglieli trovare nelle scarpe lasciate sotto alle finestre) .
Sinterklaas indossa abiti simili a quelli indossati dal vescovo di Myra – una mitra rossa con una croce dorata -, si appoggia a un pastorale, cavalca un cavallo bianco che vola sui tetti e i suoi aiutanti si calano dai comignoli per lasciare i doni nelle scarpe dei bambini buoni.

BABBO NATALE: ORIGINE DI UN MITO
Babbo Natale come lo conosciamo oggi è un’invenzione dello scrittore americano Clement Clarke Moore che nel 1823 scrisse una poesia dal titolo A Visit from Saint Nicholas in cui lo descrisse come un elfo cicciotto con una lunga barba bianca, vestito con una giubba rossa bordata di pelliccia e alla guida di una slitta trainata da renne (But a minature sleigh, and eight tiny rein-deer, With a little old driver, so lively and quick, I knew in a moment it must be St. Nick…).
Per il Natale del 1862 l’illustratore Thomas Nast raffigurò, sulla rivista statunitense Harper’s Weekly, Babbo Natale con giacca rossa, barba bianca e stivali.
Agli inizi del Novecento, poi, Babbo Natale divenne un vero e proprio divo della pubblicità e la Coca Cola ne fece per anni uno dei suoi testimoni d’eccezione.

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DOVE VIVE BABBO NATALE?
Nessuno sa dove viva Babbo Natale e la sua dimora cambia a seconda del Paese in cui ci si trova. Per gli americani Babbo Natale arriva dal Polo Nord e più esattamente dall’Alaska. I canadesi credono, invece, che viva nel nord del Canada, mentre in Europa si ritiene che la sua casa sia in Finlandia, a Rovaniemi.
Per tutti, comunque, Babbo Natale arriva da un posto freddo, situato in terre sperdute, sommerso dalla neve e dai ghiacci perenni.

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