La sesta malattia

CHE COS’É
È una malattia infettiva virale (piuttosto banale) che colpisce in particolare i lattanti con un’età compresa tra i 6 mesi e i 2 anni.

SINTOMI
Dopo un’incubazione di circa 9 giorni, si annuncia con una febbre elevata che cessa improvvisamente alla comparsa dei primi esantemi. Ossia, dopo circa 3 giorni dai primi esantemi.

COME SI MANIFESTA
L’eruzione cutanea coincide con la scomparsa della febbre e si manifesta con macchioline di colore rosa pallido molto simili a quelle della rosolia a partire dal tronco e dal collo che si diffondono rapidamente su tutto il corpo. Altrettanto rapidamente, però, nel giro di 1 o 2 giorni, scompaiono senza lasciare traccia.

CONTAGIO
Si trasmette attraverso il contatto con la saliva o le goccioline respiratorie della persona infetta soprattutto nel periodo sintomatico della malattia, vale a dire prima della comparsa degli esantemi.

PERIODO DI MASSIMA DIFFUSIONE
Non esiste un periodo di massima diffusione di questa malattia esantemica così come avviene per le altre (varicella, rosolia, morbillo…). Il virus potrebbe colpire in qualsiasi mese dell’anno e si diffonde con maggiore rapidità tra i bimbi che frequentano il nido o la materna proprio per la maggiore possibilità di contatto tra loro.

COME SI CURA
Attraverso la somministrazione di antifebbrili durante la prima fasE.

COME COMPORTARSI
È necessario far scendere la febbre al bambino più che altro perché questa potrebbe essere accompagnata da inappetenza o nausea e da disturbi del sonno. Dopodiché conviene aspettare che la malattia, che passa senza lasciare traccia, faccia il suo corso normale.

COMPLICAZIONI
Le complicazioni sono praticamente assenti. Si tratta, infatti, di una malattia decisamente banale che non deve minimamente preoccupare i genitori.

COME PREVENIRLA
Non ci sono rimedi efficaci per prevenirla dal momento che non esistono vaccini. Il consiglio potrebbe essere quello di lasciare il piccolo a casa qualora a scuola vi siano casi accertati di “Sesta Malattia”.

UN CONSIGLIO
Poiché spesso la “Sesta Malattia” è accompagnata da febbre alta, qualora questa dovesse essere responsabile di convulsioni, la cosa migliore da fare è mantenere la calma, prendere il piccino e portarlo in ospedale dove gli verrà somministrato del valium per via rettale. Nonostante, infatti, le convulsioni febbrili siano lo spauracchio di tutte le mamme, queste sono abbastanza comuni nei bimbi predisposti (e non c’è modo di sapere a priori se il bambino lo sia o meno). Farsi prendere dal panico e dall’agitazione non serve a nulla e potrebbe essere controproducente.

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