Lezioni di storia: gli Egizi

La storia raccontata attraverso cimeli, costumi d’epoca, oggetti e utensili utilizzati, fotografie, armi… La storia che si materializza dalle pagine dei libri perdendo l’usuale astrattezza che la caratterizza per diventare concreta, tangibile, vicina. Ecco perché spesso, per ampliare le proprie conoscenze, per appassionarsi a un determinato argomento, per approfondirlo da un punto di vista diverso, una visita al museo può risultare più utile, interessante e divertente di 100 pagine lette a scuola o a casa, di 1000 nozioni vaghe fornite da insegnanti e genitori.
In Italia quasi tutte le città, piccole o grandi che siano, hanno il loro museo di storia, locale e non. Vi elenchiamo qui quelli più importanti a livello nazionale che meritano senz’altro una visita. Per gli altri, rivolgetevi agli Uffici del Turismo locali oppure alle APT di zona. Questa settimana ci occupiamo della civiltà egizia.

L’ANTICO EGITTO

  • TORINO – MUSEO EGIZIO
    Via Accademia delle Scienze 6
    Tel. 011-5617776
    www.museoegizio.org

    Fondato da Carlo Felice di Savoia nel 1824, il Museo Egizio di Torino è uno dei più importanti al mondo e la sua collezione conta oltre 8000 pezzi tra papiri, statue, sarcofagi e mummie, oggetti in bronzo, amuleti e monili, utensili di vita quotidiana (vasellame, cofani e ceste, sgabelli, tessuti, parrucche, specchi, pettini…). Simbolo della raccolta è la statua del faraone Ramesse II, considerata uno dei capolavori della scultura egizia dal decifratore dei geroglifici Jean- François Champollion che nel 1822 decifrò per primo la scrittura geroglifica interpretando i simboli presenti su una stele trovata a Rosetta, sul delta del Nilo, nel 1799 dando inizio all’egittologia e che soggiornò a Torino per qualche anno dove redasse il primo catalogo dell’originaria raccolta di Bernardino Drovetti, poi, acquisita da Carlo Felice. Interessanti anche le statue di Thutmosi III e di Amenhotep II, i gruppi statuari di Tutankhamon e del dio Amon e di Horemheb e della regina Mutnegemet, la statua colossale del faraone Sethi II e le due Sfingi monumentali che accolgono il visitatore all’ingresso. L’esposizione è articolata su tre piani e la visita ai settori più importanti della collezione non è inferiore a 2 ore.
  • MILANO – MUSEO EGIZIO
    Castello Sforzesco, Sotterraneo della Rocchetta e Sala Viscontea
    Tel. 02-88463700
    www.milanocastello.it

    Anche Milano ha il suo Museo egizio, molto più piccolo di quello torinese, ma comunque interessante per una conoscenza più approfondita della storia e delle usanze di questo antico popolo. Situato all’interno di una delle sale del Castello Sforzesco (già di suo monumento storico degno di una visita approfondita per imparare a conoscere la storia locale milanese) è suddiviso in 7 sezioni, ciascuna riguardante un particolare aspetto della civiltà egizia: la scrittura (tavolette da scriba, papiri, stele…), il faraone (cartigli, rilievi, sculture…), dei e culti (figurine di divinità, mummie di animali…), la vita quotidiana (vasellame, vestiti e calzature, strumenti per la cura del proprio aspetto…), il culto funerario (amuleti, vasi canopi, oggetti che venivano messi nelle tombe per accompagnare il defunto nell’aldilà…), la collezione proveniente dagli scavi condotti da Achille Vogliano nel tempio di Iside-Thermuti a Medinet Madi (Fayyum). Infine, nell’ultima sala, mummie, sarcofagi e maschere funerarie.
  • FIRENZE – MUSEO EGIZIO
    Via della Colonna 38
    Tel. 055-2478641

    Situato all’interno del Museo Archeologico in un palazzo settecentesco di grande valore artistico e che merita una visita particolareggiata in tutte le sue parti (decisamente interessante il giardino del museo), il Museo Egizio di Firenze è per importanza il secondo in Italia dopo quello di Torino. Fondato nel 1855, può vantare una raccolta degna di nota distribuita in nove sale e due magazzini. La collezione comprende materiale che va dalla preistoria all’epoca copta, con notevoli raccolte di stele, vasi, usciabti, amuleti e bronzetti di varie epoche. Fra i numerosi oggetti importanti e interessanti sono da segnalare alcune statue dell’epoca di Amenofi III, il carro della XVIII dinastia, il pilastro della tomba di Sety I, il calice di Fayence a bocca quadrata, il corredo della nutrice della figlia del faraone Taharqa, il ritratto di donna del Fayum, nonché una importante raccolta di calchi in gesso della fine dell’ottocento.
  • ROMA – MUSEO GREGORIANO EGIZIO
    Viale Vaticano
    Tel. 06-69883333

    Situato all’interno di una delle sale dei bellissimi Musei Vaticani, fu fondato nel 1839 da papa Gregorio XVI, destinato ad accogliere i numerosi reperti provenienti dalle collezioni private dei papi sin dal periodo rinascimentale. Tra gli oggetti più interessanti, numerose stele di notevole valore epigrafico, statue, sarcofagi, tavolette cuneiformi, utensili di uso comune, papiri… Per quanto non importante a livello internazionale, la raccolta romana rappresenta comunque un buon punto di partenza per avvicinare un bambino allo studio della civiltà egizia mostrandogli, attraverso i reperti presenti, le abitudini, lo stile di vita, le usanze del popolo che un tempo abitò lungo le rive del Nilo.

    Per l’elenco completo delle strutture museali presenti in Italia cliccate qui

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