Liguria: gite a misura di bambino

Regione amata dalle famiglie con i bambini, la Liguria non offre solo mare e spiaggia ai suoi visitatori. Anzi, l’offerta è così diversivicata che non c’è l’imbarazzo della gente si cosa fare e dove andare.
Il consiglio è di lasciare perdere la spiaggia nei weekend super affollati di luglio e agosto, e dedicarvi alla scoperta delle bellezze locali e dell’offerta generale.
Qui una breve selezione di alternative alla spiaggia. Da La Spezia a Imperia.

LA PROVINCIA DI LA SPEZIA

  • Alla scoperta del Golfo dei Poeti e delle Cinque Terre
    Uno dei golfi più belli e caratteristici del litorale ligure è, senz’altro, il Golfo dei Poeti con la splendida località di Lerici al centro (tra l’altro, l’unica città ligure ad avere ottenuto quest’anno la Bandiera Verde, segno di attenzione per le esigenze dei bambini) e l’incantevole Porto Venere all’estremità. A seguire lo spettacolo delle Cinque Terre, con i piccoli paesini arroccati sulla roccia, i porticcioli, le innumerevoli calette di acque cristalline.
    Il modo migliore per visitare la zona è senz’altro organizzando una minicrociera in giornata che dal porto di La Spezia (o di Lerici in alta stagione) attraversa tutta l’Area Marina Protetta delle Cinque Terre e arriva sino a Monterosso. Lungo il percorso, durante il quale i bambini rimarranno affascinati dalle navi di squadra (così sono chiamate le fregate e gli incrociatori della Marina) ormeggiate alla fonda o alle banchine del’Arsenale Militare, è possibile fermarsi in qualsiasi momento, per visitare da terra la zona.
    Per mamma e papà, vale una sosta in uno dei tanti ristoranti per gustare, almeno una volta, le strepitose alici di Monterosso.
  • Al Parco Avventura della Val di Vara
    Il Parco Avventura della Val di Vara, il primo ad aprire i battenti in Liguria, offre la possibilità di una giornata diversa all’insegna dell’avventura e della natura. Dotato di una delle teleferiche più lunghe d’Europa e di 30 piattaforme posizionate a diverse altezze, è adatto sia per i bimbi che per gli adulti, con livelli di difficoltà crescenti a seconda delle personali abilità e capacità.
    Oltre ai percorsi acrobatici tra gli alberi, il parco consente di organizzare picnic sull’erba o di usufruire di numerosi percorsi di trekking o mountain bike.

LA PROVINCIA DI GENOVA

Whale watching da Genova
Non entreremo nello specifico delle numerose attività che possono essere organizzate a Genova città (qui qualche idea e consiglio). Non possiamo, però, non segnalare la possibilità di effettuare una gita all’insegna di balene e cetacei presso il Santuario Internazionale dei Cetacei. La motonave Corsara, infatti, parte per il Whale Whatching, parte proprio dal Porto Antico della città e per 4 ore sondaglia il mare nel tentativo di avvistare il grande mammifero dei mari e i simpatici delfini. Per i bambini sarà una gioia immensa avvistarne anche uno solo. Mamma e papà potranno rilassarsi durante la crociera oppure godersi la sosta di un’ora a Portofino.

LA PROVINCIA DI SAVONA
Andar per grotte
Situate a una trentina di chilometri da Savona, le Grotte di Borgio Varezzi si snodano lungo un percorso di circa 800 chilometri offrendo al visitatore uno spettacolo di rara bellezza, dato non solo dalle conformazioni rocciose – stalattiti, stalagmiti, tunnel, sale che si aprono come d’incanto… – ma, soprattutto, per gli effetti cromatici che sono valse loro la nomea di grotte turistiche più colorate d’Italia. La visita dura circa un’ora e può essere effettuata da chiunque. La temperatura della grotta è costante a 16°, estate e inverno. Unica accortezza prima di entrare, un abbigliamento adeguato alle esigenze del posto.
Sempre in zona e sempre restando in tema, un classico delle gite scolastiche e dei weekend in famiglia sono le visite alle Grotte di Toirano formate da 150 sale visitabili e considerate tra le attrazioni turistiche più famose della Liguria.

LA PROVINCIA DI IMPERIA
A caccia di streghe
Anche questo è un classico per chi si trova a soggiornare nella provincia di Imperia, la più occidentale delle province liguri. Triora è considerato il paese delle streghe dal momento che qui, ai tempi dell’Inquisizione, è stata messa in atto una delle più sanguinose cacce alle streghe della penisola. La città, che ancora conserva un fascino misterioso, ha saputo trasformare la sua storia in attrizione turistica ed eccoci qua. Tantissime iniziative e un museo etnografico che oltre a raccontare i cicli della vita contadina, ospita il famoso Antro delle streghe.

Altri itinerari per famiglie.

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