Malati di smog!

Perché a Milano si respira solo quando piove?

Perché a Milano i bambini non possono uscire e le auto sì?

Perché a Milano esistono i ciclisti ma non le piste ciclabili?

Sono solo alcune delle mille domande che genitori ingrigiti dallo smog cittadino (qui si parla di Milano, ma sono tantissime le città italiane interessate dal problema) si pongono e pongono a chi dovrebbe legiferare per il bene della salute collettiva e, invece, non lo fa.

A questo proposito, dunque, si terrà proprio a Milano (che di questa lotta è diventata la musa re-spiratrice) il 30 gennaio la manifestazione Ora d’aria, indetta per protestare contro il Comune che continua a non prendere misure serie per combattere inquinamento e polveri sottili sottovalutando un problema che danneggia, poi, soprattutto le categorie più deboli, vecchi, bambini, persone malate.

Nella petizione che sarà presentata ai dirigenti comunali vengono chieste poche e semplici cose (sostanzialmente che si faccia di più per promuovere e facilitare una mobilità sostenibile a discapito di auto e automobili). L’idea, però, è quella di sensibilizzare la distratta opinione pubblica sul tema dell’inquinamento urbano, classificandolo come qualcosa che va ben oltre il problema ambientale.

I BAMBINI E LE PATOLOGIE DA SMOG

Secondo le statistiche, negli ultimi anni sarebbero una settantina i ricoveri giornalieri in pronto soccorso per patologie che, in qualche modo, possono essere correlate all’aumento dell’inquinamento cittadino. Tosse, asma, ictus, fenomeni allergici (anche gravi), problemi cardio-vascolari, attacchi di cuore, ictus… Sono solo alcune delle malattie più frequenti (e in aumento) dell’era moderna. Tra queste, tantissime riguardano proprio la prima infanzia (è aumentato in modo esponenziale il numero dei bambini che soffrono di allergie alle vie respiratorie e sempre più bimbi sono colpiti da patologie, anche gravi, che riguardano bronchi e polmoni).

Il movimento dei Genitori anti Smog è nato proprio per difendere il diritto di questi piccoli cittadini di vivere serenamente e senza rischi la loro città. Duplice, perciò, la finalità del movimento: da un lato spronare gli amministratori locali ad affrontare il problema dell’inquinamento con soluzioni concrete e lungimiranti, dall’altro, sensibilizzare e coinvolgere i cittadini stessi sui temi del traffico e dell’inquinamento.

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Età Prescolare
Prevenzione disturbi controlli

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