Musicose, esperienza multisensoriale al MART di Rovereto

Giuseppe Aceto è un desiger. Negli anni si è interessato di metodologie progettuali, esperienza utente e linguaggio sonoro.
Si è occupato anche di realtà virtuale e, in particolare, di realtà virtuale in ambito medico. Nel 2019 ha scritto il paper ‘Virtual reality in healthcare: design and methodological assumptions” e ha preso parte alla conferenza Oculus Connect tenutasi presso il San Jose Convention Center (CA – USA). In Italia è noto soprattutto per essere il creator di Facebook Spark AR e l’autore del podcast di divulgazione “Questo non è un frigo”.
I suoi interessi, però, sono multiformi e spaziano in direzioni diverse.
In collaborazione con il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto, per esempio, ha ideato una serie di laboratori destinati ai bambini dai 3 agli 8 anni per avvicinarli all’arte e alla musica.

Ispirandosi al metodo Munari e al suo amore per i bambini (Ci dobbiamo occupare dei bambini e dare loro la possibilità di formarsi una mentalità più elastica, più libera, meno bloccata, capace di decisioni) i laboratori di Aceto hanno l’obiettivo di far suonare i piccoli senza pre-conoscenza, riducendo la distanza tra l’idea a la sua realizzazione.
I bimbi che prenderanno parte all’attività, vivranno un’esperienza multisensoriale e coinvolgente che prenderà avvio nelle sale delle Collezioni del museo e proseguirà in uno spazio allestito con materiali da toccare e ascoltare. Grazie a uno speciale strumento musicale, i materiali manipolati dai bambini produranno, infatti, delle sorprendenti sonorità. 

Il primo laboratorio si svolgerà il 27 marzo dalle 15.00 alle 16.30 ed è rivolto ai bambini dai 3 agli 8 anni.
Il costo è di 5€ e la prenotazione è obbligatoria dal lunedì al venerdì tramite sito o telefonando al numero 0464 454135108