Polvere e acari

Responsabili di allergie respiratorie e dermatiti, gli acari della polvere sono minuscoli “animaletti”, invisibili a occhio nudo, che si annidano in casa, nei materassi, nei divani, tra le coperte, sui tappeti, sulla moquette… Si nutrono, principalmente, di residui di cibo e squame di pelle e una volta installati è molto difficile eliminarli. Per farlo, è indispensabile mantenere elevate le condizioni igieniche in casa senza, però, per questo, trasformarsi in maniaci dell’igiene e della pulizia. Talvolta, anzi, sono sufficienti alcuni semplici accorgimenti per ovviare al problema.
Innanzitutto, occorre precisare che gli acari prolificano maggiormente negli ambienti umidi o in quelli molto caldi. Ecco perché la temperatura in casa non dovrebbe superare i 20 gradi (anche in inverno) e le stanze andrebbero areate tutti i giorni, lasciando circolare l’aria per almeno mezz’ora ogni mattina. Ed ecco perché, per quanto possibile, si dovrebbe cercare di abbassare, soprattutto in estate, il tasso di umidità, servendosi, eventualmente, di impianti di condizionamento o refrigerazione.

GUERRA ALL’ACARO: GUIDA PRATICA

  • Letti e materassi: il letto, con i materassi, le coperte…, è un vero ricettacolo di acari, anche perché è a letto che spesso si verifica la maggior concentrazione di squame di pelle, caduta durante il sonno. Per ovviare al problema, fondamentale, ogni giorno, far prendere aria al letto, scoprendolo completamente. I cuscini andrebbero esposti alla luce del sole, dal momento che proprio il sole è un nemico giurato degli acari. Federe e lenzuola, poi, andrebbero cambiati una volta alla settimana e lavati ad almeno 60° in lavatrice. Ogni quindici giorni, bisognerebbe sbattere i materassi, girarli e lasciarli all’aria per un’intera giornata (questo lavoro potrebbe essere fatto la domenica, quando non c’è urgenza di rifare subito il letto). Ecco perché, anche nei letti a due piazzi, il consiglio è quello di scegliere materassi singoli più facilmente manovrabili. Riguardo ai tessuti, tutto il necessaire per il letto dovrebbe essere realizzato con materiali naturali (cotone, lino), lavabili ad alte temperature. Per quanto riguarda i materassi, esistono in commercio materiali perfetti per portare avanti la guerra all’acaro con successo: il lattice, per esempio che isola i campi elettromagnetici e ha un’azione traspirante (i materassi in lattice, però, richiedono una cura maggiore rispetto agli altri).
  • Poltrone e divani: i migliori per contrastare l’annidarsi della polvere, sono i divani e le poltrone in pelle (che hanno, però, lo svantaggio di essere piuttosto delicati e freddi al tatto). L’alternativa è rappresentata da sedute realizzate con materiali naturali (i soliti cotone o lino) sfoderabili e lavabili in lavatrice, in modo da poter controllare facilmente il livello igienico.
  • Tappeti e moquette: in caso di allergia agli acari, la presenza in casa dei tappeti andrebbe ridotta al minimo e la moquette dovrebbe essere sostituita con pavimenti in ceramica o legno. Per chi, comunque, non vuole rinunciare al tappeto, meglio optare per modelli a pelo corto, da passare ogni due giorni, soprattutto nella stanza dei bambini. Un’altra valida alternativa, è rappresentata dai tappeti in cocco, allegri e giovanili e perfetti per la cameretta dei più piccini.

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