Quando la vacanza è uno stress

Vacanze: ovvero divertimento, finalmente riposo, finalmente aria pulita, mare o montagna, voglia di mettersi in gioco, di scoprire cose nuove e di scoprirsi, avere un po’ di tempo per conoscersi e per conoscere i proprio cari, trascorrendo con loro più tempo e di miglior qualità.
Ma vacanze significa anche cambiamenti, passaggi repentini dalle abitudini di sempre ad altre completamente diverse. Significa cibi nuovi, climi nuovi, orari nuovi… Insomma, tutta una serie di situazioni a cui il corpo deve velocemente adattarsi e che, talvolta, possono rappresentare una fonte di stress per l’organismo che viene sottoposto a un eccessivo lavoro per ritrovare il proprio ritmo e la propria regolarità.
Questo si verifica, soprattutto, nei soggetti più deboli, vecchi e bambini, le cui difese immunitarie faticano maggiormente ad attivarsi rispetto a quanto avviene negli adulti.
Ecco perché – ma il consiglio non deve essere preso come legge, ma solo come suggerimento generale – alcuni tipi di viaggio e alcune mete sono sconsigliate quando i bimbi sono molto piccoli. La stessa Federazione Italiana Medici Pediatri, nella guida Bimbi e vacanze. Consigli pratici per i genitori, sconsiglia alle mamme e ai papà di andare in zone troppo lontane dove non esiste la possibilità di trovare un medico o un farmacista. E, ancora, suggerisce di non andare all’estero in località a rischio di malattie come la malaria o la semplice diarrea del turista.

UN DISTURBO DIFFUSO TRA VIAGGIATORI
Tra i disturbi che più frequentemente colpiscono i viaggiatori, in particolari coloro che si spingono oltre i confini nazionali diretti verso Paesi con abitudini alimentari, condizioni igieniche, situazioni climatiche completamente differenti dalle nostre, quello più diffuso è senz’altro la diarrea del viaggiatore, una forma di diarrea non grave e transitoria che normalmente tende a risolversi nel giro di un paio di giorni ma che potrebbe, in un organismo già debilitato, metterne a rischio la salute. In questi casi, aldilà dei sintomi (evacuazioni frequenti nell’arco della giornata, nausea, vomito, talvolta febbre e stato di malessere generale, mancanza di appetito), a venirne maggiormente compromessa è la flora intestinale, ossia quei miliardi di microrganismi ospitati nell’apparato digerente che svolgono la fondamentale funzione di barriera contro l’attacco di eventuali microrganismi nocivi, aiutando i processi digestivi e contribuendo alla regolarità delle funzioni intestinali.
È per questo, quindi, che a scopo preventivo (in particolare in caso di dismicrobismo preesistente alla partenza a seguito, per esempio, di cattive abitudini alimentari o per prevenire disturbi gastrointestinali in bambini particolarmente predisposti) i pediatri consigliano la somministrazione di farmaci riequilibratori della flora intestinale nei giorni che precedono la partenza ed, eventualmente, durante gli episodi di diarrea in atto per normalizzare la situazione.

CAMBIAMENTI CLIMATICI E ALIMENTARI
Come dicevamo sopra, la vacanza rappresenta comunque, qualunque sia la scelta della destinazione finale, un momento di “stress” per l’organismo che deve abituarsi in fretta ai cambiamenti verificatisi con lo spostamento.
Per i bambini questo comporta cambiamenti nelle abitudini alimentari (spesso accompagnati da “pasticci” durante la giornata), necessità di adattarsi a differenti situazioni climatiche (da un clima più secco a uno più umido, da temperature più elevate a temperature più basse e viceversa…), mutamenti nello stile di vita (orari di sveglia e di sonno, orari dei pasti…)…
Tutte cose che possono mettere a dura prova la salute del piccolo e che, spesso, sono la causa dell’alterazione del delicato equilibrio della flora intestinale.
Ecco perché, anche in caso di viaggi tradizionali, l’utilizzo di riequilibratori della flora intestinale a scopo preventivo risulta assolutamente consigliato e consigliabile.

Per maggiori informazioni sull’argomento e per scaricare la Bimbi e vacanze. Consigli pratici per i genitori consultate lo Speciale presente sul nostro sito.

Questo articolo è sponsorizzato

Categorie:

Benessere

Cosa ne pensi

;