Sciroppo di lumaca contro la tosse. Serve davvero?

Le proprietà cicatrizzanti e antiossidanti della bava di lumaca sono note da tempo, tanto che da sempre viene utilizzata in cosmesi, soprattutto per la cura di acne e bruciature.
Ricca, poi, di collagene, vitamina A, E, C, acido glicolico, allantoina ed elastina, la bava di lumaca è anche una preziosa alleata di bellezza, stimolando la rigenerazione cellulare, migliorando la compattezza della pelle, idratando e ammorbidendo l?epidermide, rendendola più luminosa e ossigenata.
Tra gli innumerevoli benefici che apporta, idratazione, effetto lenitivo, potere nutritivo e rigenerante, efficacia antirughe, efficacia antismagliature, efficacia contro acne, macchie e cicatrici.

Dal punto di vista ‘farmacologico’, invece, la scoperta delle sue virtù è relativamente più recente. La bava di lumaca, infatti, viene utilizzata come ingrediente nella preparazione di sciroppi omeopatici per la tosse per le sue virtù espettoranti e fluidificanti sul catarro. In pratica, gli enzimi in essa contenuti, modificano le secrezioni bronchiali, alterandone la vischiosità e rendendolo più fluido, cosa che permette la mobilizzazione e l’eliminazione dai bronchi. Infine, i principi attivi in essa contenuti, aiutano a ricostruire l?epitelio danneggiato della laringe e dei bronchi.
Insomma, un vero toccasana naturale molto apprezzato dalle mamme. Strano, ma vero, infatti, lo sciroppo a base di bava di lumaca sembrerebbe funzionare davvero per le affezioni alle prime vie respiratorie, migliorando la situazione in poco tempo e senza alcun effetto collaterale (ecco perché viene utilizzato anche per bambini molto piccoli).
Va da sé che per problemi più gravi (laringiti, bronchiti, broncilliti..) è necessario rivolgersi al proprio pediatra ed, eventualmente, fare ricorso a una terapia antibiotica.
Ma come auto medicamento, questo è un ottimo strumento, relativamente economico (gli sciroppo a base di bava di lumaca, facilmente reperibili in farmacia/erboristeria) hanno un costo che difficilmente supera i 16 a flacone.

ALTRI RIMEDI NATURALI E CASALINGHI CONTR LA TOSSE
Più che rimedi contro la tosse (che, per inciso, è solo un mezzo attraverso il quale l’organismo cerca di liberarsi del catarro e che, quindi, non andrebbe ?curata?, ma indagata per capire cosa effettivamente nasconde), i classici rimedi casalinghi della nonna servono per addolcire la gola e la laringe e rendere più fluido il catarro in modo che espellerlo sia, poi, meno faticoso.
Si va dal classico latte caldo con miele (ricordando, però, che il miele non andrebbe somministrato ai bambini sotto l?anno di età per il rischio botulino) al miele fatto bollire con il succo di un limone ai vapori (questi ultimi, tra l’altro, consigliati anche dai pediatri come validi strumenti per contrastare raffreddore, tosse e infezioni alle vie respiratorie).

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