Scuola: chiusura di fine trimestre

Sempre più vicine le vacanze di Natale rappresentano la prima vera pausa da quando la scuola è cominciata. Pausa per “disintossicarsi” da libri e quaderni, indubbiamente, per riposarsi, giocare, divertirsi, dormire…; ma anche pausa di riflessione per tirare i primi bilanci e intervenire laddove dovessero riscontrarsi delle lacune o dove dovesse essercene bisogno.
Nonostante, quindi, i giorni di festa sembrino molti e la tendenza diffusa sia quella di caricare i bimbi di compiti da svolgere, libri da leggere, pagine da studiare, sarebbe opportuno che maestre e insegnanti facessero il punto della situazione cercando di capire quali sono i problemi della classe, su cosa si debba lavorare ulteriormente, quali sono le difficoltà più diffuse, e agire di conseguenza. In altre parole, meno compiti ma più mirati.

Allo stesso modo le vacanze di Natale sono un’ottima occasione per i genitori per cercare di comprendere le mancanze specifiche dei propri figli e porvi rimedio, eventualmente, facendosi consigliare dai docenti su quale programma seguire e su cosa insistere. Un bambino che, per esempio, ha problemi con le tabelline dovrebbe svolgere rispetto agli altri più esercizi su questo argomento tralasciando in parte le materie su cui è più ferrato e se la cava. Stessa cosa dicasi per quelli che ancora commettono errori grammaticali, che hanno difficoltà a esprimersi correttamente, che sono rimasti indietro sul programma orale…
Il lavoro svolto a casa durante le festività dovrebbe consentire ai piccoli di mettersi alla pari raggiungendo il livello dei loro compagni, permettendo loro di recuperare e arrivare preparati all’appuntamento con l’inizio dell’anno (solare, non scolastico).

Il consiglio, perciò, come dicevamo sopra, è, sia per le maestre che per i genitori, di concentrarsi su lavori più specifici, puntare sulla qualità più che sulla quantità e non esagerare con i compiti assegnati: anche i bambini hanno diritto alle loro vacanze e anche per loro il rientro sarà traumatico e denso di impegni.

Categorie:

Età Scolare
Scuola

Cosa ne pensi

;