Scuola: iscrizioni 2008/2009

Dovranno essere presentate entro e non oltre il 30 gennaio 2008 le domande di iscrizione all’anno scolastico 2008-2009 a tutte le scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado.
Nello specifico, ecco cosa cambia e cosa no, caso per caso:

SCUOLA D’INFANZIA
Rispetto allo scorso anno, non è più consentita l’iscrizione anticipata alla SCUOLA D’INFANZIA per i bimbi che compiranno 3 anni dopo il 31 dicembre 2008. Nel rispetto, però, di una prassi consolidata, si offre la possibilità alle famiglie di accogliere l’iscrizione di bimbi che compiranno 3 anni entro il 31 gennaio 2009, compatibilmente con la disponibilità dei posti e in subordine all’accoglimento di quelli che compiono i tre anni nel 2008.
Per quanto riguarda, invece, l’iscrizione alle cosiddette sezioni primavera (sezioni sperimentali destinate a bambini con un’età compresa tra i 24 e i 36 mesi avviate già per l’anno scolastico attualmente in corso), non esiste ancora una regolamentazione specifica che verrà resa nota nelle prossime settimane d’intesa con gli altri Ministeri interessati, le Regioni e le rappresentanze nazionali dei Comuni.
Per ciò che concerne, poi, gli orari annuali di funzionamento della Scuola dell’infanzia sono compresi tra un minimo di 875 ore e un massimo di 1.700 ore, corrispondenti, in linea di massima, rispettivamente a 25 e a 50 ore settimanali. All’atto dell’iscrizione i genitori saranno chiamati a esprimere la loro opzione per le articolazioni orarie, sulla base delle opportunità educative e dei modelli organizzativi offerti dalle scuole.

SCUOLA PRIMARIA
Hanno l’obbligo di iscriversi alla prima classe della SCUOLA PRIMARIA i bambini che compiranno 6 anni entro il 31 agosto 2008. Possono iscriversi, invece, i bimbi che compiranno 6 anni entro il 31 dicembre 2008 e, per anticipo, quelli che compiranno 6 anni entro il 30 aprile 2009.
In questo caso, le scuole hanno l’obbligo di accettare le domande garantendo agli alunni una proficua accoglienza e un efficace inserimento che tenga conto dei ritmi di apprendimento e dei tempi di svolgimento delle attività.
Le famiglie hanno la possibilità di scegliere la scuola del territorio di appartenenza o altra istituzione che sarà tenuta all’accoglimento delle domande entro il limite massimo di posti disponibile. Per una funzionale programmazione del servizio, però, i genitori possono presentare solo una domanda per volta e i dirigenti scolastici hanno l’obbligo, in caso di eccedenza di domande rispetto ai posti disponibili, di avvertire sollecitamente le famiglie in modo che possano rivolgersi ad altro plesso.
Per quanto riguarda gli orari, il tempo scuola ordinario è funzionante per un massimo di 30 ore settimanali, comprensive di orario obbligatorio e facoltativo opzionale a cui può aggiungersi l’eventuale tempo dedicato alla mensa la cui fruizione è lasciata alla opzione delle famiglie.
In base alla Legge di conversione 25.10.2007, n 176 viene reintrodotto il tempo pieno, nei limiti di quanto previsto dal tale disposizione e in presenza di effettivo funzionamento delle strutture e dei servizi necessari, che si avvale di un modello organizzativo unitario senza articolazione di momenti opzionali e facoltativi, per un totale di 40 ore settimanali. La scelta dell’uno o dell’altro modello organizzativo è lasciata ai genitori che possono esprimere la loro preferenza al momento dell’iscrizione a scuola.

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Al momento della presentazione delle domande, i genitori potranno scegliere se avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica, scelta che condizionerà l’intero ciclo scolastico fatto salvo il diritto di modificare la scelta per il successivo anno scolastico.
Per coloro che non seguiranno le lezioni di religione si aprono diverse possibilità tra le quali possibilità di uscita dalla scuola, attività didattiche e formative, attività di studio e/o ricerca con il supporto dell’insegnante, studio personale senza la presenza di un insegnante.

Per maggiori informazioni su questo argomento, www.pubblica.istruzione.it

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