Toxoplasmosi. Tra false credenze e verità

FALSI MITI

  • È necessario allontanare il gatto da casa?
    Assolutamente no. Sebbene i gatti siano i principali veicoli di trasmissione del toxoplasma gondii, un parassita in grado di infettare tutte le specie a sangue caldo tra cui l’uomo, è anche vero che il contagio avviene solo ed esclusivamente attraverso il contatto diretto con le loro feci. Non è, quindi, necessario allontanare il gatto domestico di fronte al test di gravidanza positivo. È doveroso, però, qualora si risulti non immuni dalla malattia, utilizzare qualche precauzioni igienica in più, evitando in primis di occuparsi direttamente della pulizia della lettiera del micio oppure facendolo solo usando guanti di gomma, lavandosi accuratamente le mani dopo l’operazione.
  • È possibile continuare a occuparsi delle piante del giardino o del terrazzo?
    La risposta è sì, ma sempre usando guanti di protezione in gomma e lavandosi le mani non appena terminato. Se il terreno è infetto, infatti, il contatto diretto potrebbe esporre la donna incinta a un inutile rischio che può essere evitato aumentando le precauzioni igieniche.
  • Si può mangiare carne al sangue?
    No. Per avere la certezza che il parassita sia stato debellato (muore alla temperatura di 60/70 gradi) è necessario che la carne sia ben cotta, sia all’interno che all’esterno. No, quindi, alla carne cruda o al sangue e agli insaccati. Qualora, poi, si maneggino carni crude o salumi, è bene lavarsi le mani con cura immediatamente dopo. Il surgelamento non uccide il parassita. La carne scongelata, quindi, non è immune dalla presenza del toxoplasma gondii.
  • Frutta e verdura crude sono davvero pericolose?
    Sì. La frutta e la verdura non cotte possono rappresentare un problema in gravidanza. È bene, quindi, consumare esclusivamente frutta sbucciata e verdure cotte o ben lavate. Evitare, invece, le insalate, i pomodori, le macedonie… nei ristoranti e nei bar. Oppure accertarsi che, effettivamente, le verdure e la frutta siano state precedentemente lavate.
  • È necessario lavare frutta e verdura con un disinfettante?
    No. Un lavaggio accurato con acqua corrente, ripetuto più volte, è più che sufficiente per scongiurare il pericolo.

TOXOPLASMOSI: QUALI SONO I RISCHI PER IL FETO?
Il rischio di trasmissione fetale per la toxoplasmosi è circa del 40% con conseguenze più gravi per il feto nei primi mesi che diminuiscono sensibilmente man mano che lo stato della gravidanza avanza. Tra le conseguenze più gravi, aborto e morte intrauterina del feto, nascita prematura, ritardo nella crescita e tutta una serie di patologie a carico del sistema reticoloendoteliale (aumento del volume del fegato e della milza, calcificazioni epatiche, ittero, anemia, petecchie, ecchimosi…). Inoltre, possono insorgere problemi relativi ai polmoni, lesioni ossee e lesioni nervose (microcefalia, idrocefalia…), problemi alla vista.

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