Un minerale per la gravidanza
È il magnesio, un minerale fondamentale durante la gravidanza per prevenire crampi e pressione alta e scongiurare i rischi di parto prematuro.

È il magnesio, un minerale fondamentale durante la gravidanza per prevenire crampi e pressione alta e scongiurare i rischi di parto prematuro.
UN MINERALE PREZIOSO
Il magnesio è un minerale fondamentale per il benessere e la salute dell’organismo in quanto permette di ridurre la pressione sanguigna, aiuta le cellule muscolari a rilassarsi, contribuisce, con il fosforo e il calcio, alla produzione di energia, accelera la crescita di ossa e denti, ha una forte azione antidepressiva ed è indispensabile per l’equilibrio nervoso.
Presente in numerosi alimenti (vegetali, frutta secca, pesci d’acqua dolce e salata), la dose giornaliera raccomandata in condizioni normali oscilla tra i 150 e i 500 mg che andrebbero assunti attraverso una dieta equilibrata e povera di amidi (alcuni studi, infatti, hanno dimostrato che i cibi ricchi di amido tendono ad assorbire il magnesio che, in questo modo, viene sottratto all’organismo).
Altri fattori che potrebbero causare una carenza di magnesio sono le situazioni di forte stress e, per le donne, i periodi mestruali e la gravidanza.
MAGNESIO IN GRAVIDANZA: ALLEATO DEL BENESSERE
Proprio durante la gravidanza (e l’allattamento poi), l’introito di magnesio nell’organismo andrebbe aumentato dal momento che non solo il feto attinge alle scorte della futura mamma per la sua crescita, assottigliandole, ma situazioni specifiche quali, per esempio, la nausea con la conseguente perdita di appetito e il vomito dei primi mesi potrebbero essere alla base di una carenza del minerale.
Il magnesio, invece, proprio in questo periodo delicato della vita di una donna, svolge una funzione fondamentale, migliorando lo stato di salute della gestante. Tra i suoi compiti specifici, infatti, previene la formazione di crampi, riduce il rischio di pressione alta, regola le contrazione uterine modulando il tono muscolare, contribuisce a diminuire il rischio di parto prematuro. Inoltre, non meno importante, evita l’insorgenza di disturbi quali stanchezza e debolezza cui spesso la futura mamma va incontro, irritabilità, insonnia.
Ecco perché, durante i nove mesi di gestazione e, dopo, durante l’allattamento, l’introito di magnesio nella dieta della donna dovrebbe aumentare considerevolmente (tanto che spesso, in situazioni di deficit, è il medico stesso a consigliarne l’assunzione attraverso la somministrazione di specifici integratori).
MAGNESIO: I CIBI CHE NE SONO RICCHI
Sono tantissimi gli alimenti che possono vantare la presenza di magnesio tra i loro nutrienti.
Tra questi, in particolare, i vegetali a foglia verde (per esempio, broccoli, spinaci, biete, carciofi…), i semi oleosi (semi di girasole, semi di zucca, germe di grano…), la frutta secca (arachidi, mandorle, nocciole, noci), la cioccolata (soprattutto fondente), i legumi (ceci, fagioli…), il pesce (aringa, merluzzo, tonno anche in scatola…) e i crostacei (gamberi e frutti di mare), le banane, l’acqua, in quantità variabile a seconda del tipo…
Può succedere, talvolta, che nonostante una dieta corretta a base di alimenti ricchi di magnesio, l’effettivo introito del minerale sia inferiore alle aspettative. Questo può dipendere da varie cause, non ultime la lavorazione dei cibi (per esempio, le farine raffinate tendono a perdere più dell’80% di magnesio rispetto alle farine integrali) e il modo di cottura (una cottura prolungata riduce l’apporto di magnesio fino al 70%). Sarà, comunque, il medico a stabile se e quando è il caso di completare il fabbisogno con l’aggiunta di integratori specifici. In linea di massima, infatti, una dieta equilibrata garantisce, anche durante la gravidanza, il giusto introito del minerale.
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