Va dove ti porta… la sinistra

Il mancinismo, fenomeno che interessa circa il 10% della popolazione e che spesso si contraddistingue per una forte familiarità, dipende da un maggiore sviluppo dell’emisfero destro del cervello, quello in cui hanno sede le emozione e l’intuito, che controlla le funzioni motorie della parte sinistra del corpo (il cervello, infatti, diviso in due metà o, appunto, emisferi, funziona in modo incrociato. I destri, quindi, hanno la parte sinistra, in cui hanno sede razionalità e linguaggio, più sviluppata della destra).
Normalmente, il mancinismo si evidenzia chiaramente quando il bambino comincia a frequentare la scuola materna prima e le elementari poi e deve imparare a usare penne e matite per disegnare e scrivere. Prima, infatti, fino ai 12-18 mesi, i bimbi utilizzano in modo indifferenziato la mano destra e la mano sinistra per afferrare gli oggetti, toccare, manipolare.

Per anni il mancinismo è stato considerato un “difetto” da correggere e i bambini mancini venivano indotti quasi con la forza a utilizzare la parte destra del corpo nello svolgimento delle azioni quotidiane. Ora, per fortuna, non è più così e il mancinismo è considerato un’attitudine che non comporta alcuna conseguenza sullo sviluppo intellettuale e sull’abilità motoria del piccolo.
Ecco perché, anche a scuola, viene (o dovrebbe essere) rispettata e assecondata questa naturale predisposizione cercando di semplificare il processo di apprendimento della scrittura e venendo loro incontro con una serie di semplici accorgimenti che possono, alla fine, tornare utili a tutta la classe.

  1. I bambini mancini andrebbero sistemati a sinistra della cattedra e della lavagna posizionando gli altri alla loro destra.
  2. Se i banchi sono attaccati è consigliato far sedere l’uno di fianco all’altro i mancini in modo che, scrivendo, non si urtino con i gomiti. Nel caso in cui un bambino mancino sia seduto accanto a uno destro, questo dovrà sedere alla destra dell’altro perché non vi siano interferenze nello spazio di lavoro.
  3. Per i bambini mancini l’utilizzo della penna stilografica può risultare particolarmente difficoltoso perché, proprio per la posizione con cui impugnano la penna e appoggiano la mano sul foglio, hanno più possibilità rispetto agli altri di provocare sbavature. L’ideale, quindi, sarebbe che questi bimbi avessero, eventualmente, la possibilità di usare una penna a sfera anche qualora tutti gli altri si servano della stilografica. All’inizio, le matite morbide sono da preferire a quelle dure.
  4. Insegnate al bambino a impugnare la penna/matita ad almeno 3/4 cm di distanza dal pennino in modo che possa leggere chiaramente le lettere che scrive.
  5. Aiutatelo a tenere la mano morbida e rilassata.

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