Cambio dell'armadio: un'occasione per il decluttering
Quante di voi questo weekend si dedicheranno al cosiddetto 'cambio dell'armadio'? Perché non approfittarne per sbarazzarsi delle vecchie cose che ormai non si usano più?
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di Alessia Altavilla ELIMINARE VECCHI VESTITI E SCARPE. SEI REGOLE PER NON SBAGLIARE
Decluttering letteralmente significa 'fare spazio'.
Parola sconosciuta ai più fino a qualche anno fa, è entrata di prepotenza nel nostro vocabolario quando il fatto di liberarsi delle vecchie cose e di eliminare il superfluo è stato elevato a forma di 'metodo di vita' e 'liberazione della mente'.
La teoria è che gli oggetti accumulati e depositati ovunque intorno a noi, non riempiano soltanto i nostri armadi, cassetti, scrivanie, mensole..., ma ingombrino i nostri pensieri impedendoci di lasciarci alle spalle le cose (e il passato) per muoverci leggeri e dinamici verso il futuro.
Decluttering, quindi, come pratica quotidiana per evitare di rimanere incastrati nei ricordi (soprattutto se spiacevoli). Per non tormentarci con ciò che non è più. Per fare piazza pulita di ogni zavorra, materiale ed emotiva.
Quale occasione migliore, dunque, del cambio di stagione per muoverci in questo senso? Quale momento più indicato del cambio dell'armadio per buttare i vestiti che non usiamo più (e che magari ci ricordano quando eravamo magre, giovani, fidanzate, neomamme, neosposate...), regalare scarpe che hanno fatto il loro tempo, mettere via borsi e accessori chiusi in scatole polverose da anni? Indubbiamente nessuna.
Eliminare il superfluo, però, non è facile. Le cose possono sempre tornare di moda. Noi speriamo sempre di perderli quei tre o quattro chili di troppo accumulati negli anni. Le scarpe sono rovinate, è vero. Ma magari un buon calzolaio potrebbe rimetterle a nuovo.
Ecco, quindi, alcune regole che potrebbero aiutarvi a procedere con decluttering profondo e metodico.
5 anni sono un tempo discretamente lungo per rendersi conto che quell'abito non rientra più tra le nostre preferenze. Il fatto di vederlo nell'armadio vi fa pensare che forse, un giorno, potrebbe piacervi ancora, ma non è così. Una volta che ve ne sarete sbarazzate, non ricorderete nemmeno più di averlo posseduto.
Innanzitutto non ha senso farsi del male ricordandoci tutte le mattine che c'è stato un tempo in cui eravamo esili come fuscelli; in secondo luogo, quando dimagrirete (perché dimagrirete) avrete solo voglia di acquistare abiti nuovi, vestiti alla moda come quelli indossate sulle ultime passerelle. Il vecchio vestito di 5 anni prima vi metterà tristezza. Voi siete meglio di quella persona!
Non avete bisogno di un abito per ricordarvi le cose belle della vostra vita. Ce le avete tutte davanti in carne e ossa che si confrontano con voi ogni giorno, che vi parlano, vi fanno ridere, arrabbiare, riflettere, sorridere... Un abito è solo un abito. Salutatelo e regalatelo a qualcuno che potrebbe averne più bisogno di voi.
Se al contrario il vestito è associato a un brutto ricordo e lo conservate per ricordarvi di quella persona e che, prima o poi, gliela dovrete far pagare, eliminatelo: la vostra miglior vendetta è la felicità che contraddistingue, adesso, le vostre giornate e la vostra vita.
A meno che si tratti di un capo di una collezione firmata che tra qualche anno potrebbe valere centinaia di euro, in tal caso potreste provare a rivenderlo in uno dei tanti negozi vintage o direttamente online a collezionisti e fanatici, in tutti gli altri casi non abbiate timore a sbarazzarvi di vestiti vecchi, che non si usano più e che tenete nell'armadio solo nella speranza che un giorno possano tornare di moda. È veero che la moda è ciclica. Ma quando torna, torna sempre con qualche piccolo dettaglio diverso dal passato che differenzia l'essere fashion dall'essere 'vorrei ma non posso'.
A parte che una scarpa nuova, in ordine, pulita, dà lustro anche a un vestito vecchio o di non grande valore. Ma siete consapevoli, vero, che non andrete mai dal calzolaio a rimettere a posto le scarpe e che se anche dovesse succedere la cifra che vi chiederà non varrà il gioco di ripararle? A meno che non si tratti di un tacco rotto (in tal caso sì. Potrebbe valere la pena farlo aggiustare), sbarazzatevi di tutto quello che è vecchio, rovinato, rotto, bucato...
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