Perché i mandala aiutano i bambini a esprimersi
Provenienti dalla cultura e dalle tradizioni tibetane e buddiste, i mandala sono approdati in Occidente come strumenti atti a ritrovare il piacere lento della vita, relax e concentrazioni. Funzionano molto bene anche come mezzi per aiutare i più piccoli a calmarsi ed esprimere le loro emozioni.

di Alessia Altavilla Derivati da una parola di origine sanscrita tradotta come essenza (manda) + contenere (la), i mandala sono arrivati in Occidente sottoforma di diagrammi circolari all'interno dei quali convivono diverse figure geometriche ripetute e intrecciate tra loro a formare immagini complesse da riempire con i colori. Proposti a casa come attività per il tempo libero, rappresentano un modo diverso di vivere le giornate con i propri genitori, dedicandosi assieme alla realizzazione di qualcosa che alla fine è causa di piacere e gioia per tutti.
Quella di colorare i mandala si è affermata in pochissimo tempo come una pratica 'salutare' consigliata per adulti e bambini per restituire a tutti il piacere di riappropriarsi della lentezza delle vita, delle cose da conquistare un passo per volta, colore dopo colore. I mandala sono considerati una sorta di scacciapensieri creativo, che aiuta chiunque a ritrovare calma, serenità, concentrazione sulle piccole cose, in un mondo che va di fretta e in cui il più delle volte si perdono i dettagli.
I MANDALA E I BAMBINI
Quella di colorare i mandala (si trovano facilmente scaricabili su Internet con diversi livelli di complessità) è un'attività creativa particolarmente indicata per i più piccini. Attraverso, infatti, il mandala il bimbo può imparare e esprimere le proprie emozioni, i propri sentimenti e la propria autostima che si rafforza nella consapevolezza di essere in grado di osservare e scegliere e, nella scelta, di dare vita e creare.
Soprattutto i bambini di oggi, incapaci di gestire la noia e la frustrazione della lentezza e dell'attesa, cresciuti con tecnologie velocissime che ancora più velocemente evolvono e cambiano, attraverso i mandala imparano a riappropriarsi di gesti lenti, traquilli, fatti di piccole e continue scelte da ponderare di volta in volta. Il tutto con notevoli benefici sulla capacità di concentrarsi, impegnarsi, rilassarsi e lasciarsi andare. In particolare, tra i benefici riscontrati:
A scuola, al contrario, consentono, se proposti su larga scala, in formati adatti al coinvolgimento contemporaneo di tutti i presenti, facilitano le relazioni tra i compagni, il gioco di gruppo, la partecipazione e condivisione delle esperienze.
Tutti insieme i bambini dovranno fare delle scelte che incideranno, poi, sul risultato finale.
INFORMAZIONI TECNICHE
A seconda dell'età del bambini, il grado di complessità del mandala cambierà diventando sempre più articolato ed eleborato. Con i bimbi in età prescolare, figure semplici, dai contorni chiari e nitidi sono particolarmente indicati per avviarli alla pratica.
Si consiglia l'utilizzo di matite colorate o pastelli a cera piuttosto che pennarelli. Ma nulla vieta di riempire i mandala con sabbia colorata, tempere, acquarelli, tesserine di carta colorata a formare mosaici sempre più complessi...
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