Come prevenire l'influenza senza farmaci
Pioggia, freddo, temperature scese drasticamente… Tutto è pronto per l'arrivo della stagione invernale e, come sempre, in agguato influenza, malattie da raffreddamento, febbre. Ecco come cercare di prevenirli evitando farmaci e cure omeopatiche.
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di Manuela Magri Prevenire le influenze stagionali, il raffreddore, i disturbi respiratori – sempre in agguato e pronti a colpire durante i mesi invernali ormai alle porte – è possibile, seguendo alcune semplici regole e norme igieniche di comportamento e attraverso una dieta precisa finalizzata a rafforzare le difese immunitarie dell’organismo.
Ecco, dunque, alcuni consigli per non incappare nei fastidiosi malanni del periodo (tenendo presente che i bambini che frequentano comunità allargate – asili, scuole, palestre, piscine… - sono, naturalmente, più a rischio a prescindere da quelli che sono i comportamenti e le norme tenuti in casa).
Il classico colpo d’aria, in realtà, non esiste. Non ci si ammala per l’aria fredda o le basse temperature. Altrimenti in Alaska sarebbero tutti sempre malati. È vero, però, che il passaggio dal caldo (delle abitazioni o degli ambienti chiusi) al freddo dell’esterno provoca una specie di sospensione del sistema di pulizia delle vie aeree, favorendo il ristagno nel naso, nella gola e nei bronchi di virus e batteri, responsabili, il più delle volte, di infezioni alle prime vie respiratorie.
Per ovviare al problema sarebbe sufficiente non tenere i riscaldamenti in casa eccessivamente alti (mai più di 22°), avendo cura di vestirsi e svestirsi quando si entra ed esce dai negozi, i centri commerciali, i supermercati.
Per prevenire raffreddore e riniti è fondamentale utilizzare una soluzione nasale specifica, indispensabile per tenere pulite le fosse nasali, per filtrare l’aria in modo che giunga ai polmoni sempre con la stessa velocità, umidità e temperatura (37°) e per proteggere l’organismo da virus e batteri.
Un corretto lavaggio nasale, indispensabile per garantire ai bambini non ancora in grado di soffiarsi il naso da soli e ai lattanti un migliore stato di salute, è preferibile che sia effettuato con un prodotto specifico che rispetti il PH della mucosa nasale.
Dopodiché, sarebbe bene che questa “pratica igienica” (perché di questo si tratta) diventasse un’abitudine e un gesto quotidiano tra la mamma e il bambino.
Aprire le finestre, anche durante la stagione fredda, per far cambiare l’aria, è fondamentale per diluire la quantità di virus presenti nell’ambiente. Questo vale, soprattutto, per gli ambienti affollati (aule scolastiche, palestre, piscine e palestre laddove possibile, negozi…).
È la prima norma igienica che andrebbe rispettata, sempre e comunque. Anche se, purtroppo, non sempre viene messa in pratica. Ma lavarsi bene le mani con il sapone, in particolare prima dei pasti e di andare a dormire e dopo avere frequentato luoghi affollati (mezzi pubblici, scuole, ospedali, negozi, centri commerciali…) dovrebbe essere una norma valida sempre e a qualsiasi età.
Sebbene la tendenza durante la stagione fredda sia quella di chiudersi in casa e di chiudere in casa i bambini, in realtà nulla vieta di praticare attività fisica all’aperto purché adeguatamente coperti e protetti. Sì, quindi, a sport come calcio, corsa, sport di montagna… Le basse temperature, infatti, attivano il sistema circolatorio e attivano in modo naturale il sistema immunitario che, in questo modo, si mette in uno stato di allerta.
Scegliere frutta e verdura di stagione non è importante solo per questioni ambientali ed economiche, ma anche per proteggere il proprio organismo dagli eventuali problemi nascosti nella stagione in corso. Non tutti, per esempio, sanno che frutta e verdura tipici dei mesi invernali, spesso molto ricchi di vitamina A, sono fondamentali per innalzare le difese immunitarie aiutando l’organismo a difendersi dai malanni stagionali. Sì, quindi, a carote, zucca, spinaci, ravanelli, broccoli, cavoli… che, tra l’altro, consumati crudi, sono anche ottimi antibatterici. Frutti quali kiwi, arance, clementine… sono ricche di vitamina C, fondamentale per contrastare malattie respiratorie e da raffreddamento e per migliorare la capacità di assorbimento del ferro da parte dell’organismo.
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