Il cognome del padre? Non più obbligatorio
Via libera della Commissione Giustizia della Camera sulla proposta di legge che abolisce l’obbligo del cognome del padre per i figli. Se ne discute in Aula il 14 luglio.
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di Manuela Magri É iniziata lunedì 14 luglio la discussione alla Camera in merito alla Legge sul cognome da dare ai proprio figli. La legge, anche qualora dovesse essere approvata in questi termini, dati per scontati i tempi tecnici dell'iter burocratico, non entrerà in vigore immediatamente e il Ministero degli Interni avrà un anno di tempo per adeguare l'ordinamento dello stato civile. NOTA DEL 17 LUGLIO 2014:
Il testo approvato pe ril momento dalla commissione Giustizia è composto di sette articoli, di cui i primi 4 contengono le sostanziali modifiche alla legge attualmente vigente.
Eccole nella sostanza:
La scelta del cognome del primogenito determina anche il cognome di tutti i figli nati successivamente al primo che porteranno lo stesso congome del fratello maggiore.
Il bambino a cui sono stati dati entrambi i cognomi, una volta divenuto a sua volta genitore dovrù scegliere tra uno dei due, a sua scelta, da dare al figlio. Nessuno bimbo, quindi, avrà mai 4 cognomi.
É di oggi, giovedì 17 luglio 2014, la notizia che a sorpresa Monteciptrio ha bloccato il voto sulla legge che rende non più obbligatorio il cognome del padre.
Da quanto emerge in Aula si sarebbe verificata una forte opposizione che vedeva da un parte gli uomini e dall'altra le donne desiderose di porre fine a una concezione patriarcale della famiglia. A scatenare la polemica sembra sia stato, soprattutto, il punto che avrebbe consentito ai figli, una volta divenuti a loro volta genitori, di scegliere, in presenza del doppio cognome, quello da attribuire ai propri figli.
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