FAMIGLIE COLLEZIONI PERMANENTI
ATTIVITA’ IN MUSEO E IN LABORATORIO
Il Dipartimento Educazione GAM, visto il crescente interesse delle famiglie nel frequentare il museo e partecipare alle sue attività, amplia le occasioni d’incontro in cui adulti e bambini possano sperimentare, apprendere e divertirsi insieme con appuntamenti laboratoriali.
UNA SEDUTA… ALLO STUDIO 65 New!
Mercoledì 6 Gennaio 2016, ore 15.00
durata: 2 ore
tariffa: bambini ingresso gratuito – laboratorio per i bambini €7 ; adulti secondo il regolamento del museo
Prenotazione entro lunedì 4 gennaio 2016.
La GAM, a partire dal 26 novembre 2015 sino al 28 febbraio 2016, celebra, attraverso una inedita mostra, i 50 anni di attività dello Studio65 di Torino, fondato da Franco Audrito nel 1965. Saranno esposti i progetti architettonici che hanno reso celebre nel mondo il nome di Studio65 ,ma anche diversi oggetti, tra cui divani, sedie e giochi, disposti creando dei percorsi interattivi e ludici. Alle famiglie sarà proposta una visita alla mostra, con l’osservazione, in particolare, delle originali sedute dalle forme più stravaganti, dalla famosa “Bocca” del 1970, al “Capitello” del 1972 e ancora “The Big Apple” del 1974. Questi oggetti di design saranno lo spunto per riflettere su come un semplice prodotto, con una sua specifica utilità, ad esempio una sedia o un divano, possa assumere infinite forme e composizioni. In Education Area, i partecipanti saranno invitati a creare un loro prototipo di seduta. Sarà interessante osservare come, malgrado la finalità sia identica per tutti, ovvero la realizzazione di un modellino dello stesso oggetto, attraverso l’uso di molteplici materiali … e di tutta la fantasia di cui si dispone, ognuno produrrà un esemplare differente.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Dipartimento Educazione GAM
Via Magenta 31 Torino
Da lunedì a venerdì, orario 9-13 e 14-16
tel. 011 4436999
didattica@fondazionetorinomusei.it
Commento
orino fu la prima città italiana che promosse una raccolta pubblica di arte moderna come parte costitutiva del proprio Museo Civico, aperto nel 1863. Le collezioni furono conservate dapprima insieme alle raccolte di arte antica in un edifi cio presso la Mole Antonelliana.
Nel 1895 furono trasferite in un padiglione prospiciente corso Siccardi (ora Galileo Ferraris), costruito anni prima per una mostra d’arte, ed ivi rimasero fino al 1942.
Distrutto tale padiglione durante la seconda guerramondiale, sul medesimo sito sorse l’attuale edificioprogettato da Carlo Bassi e Goffredo Boschetti,che si inaugurò nel 1959. Resosi inagibile all’inizio degli anni Ottanta, l’edificio è stato riaperto al pubblico nel 1993 dopo un profondo rinnovamento.
Oggi le sue collezioni si compongono oltre 45.000 opere tra dipinti, sculture, installazioni e fotografie a cui si aggiungono una ricca collezione di disegni e incisioni e una tra le più importanti collezioni europee di film e video d’artista.
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