Igiene domestica
Consigli per una casa splendente e pulita dalla camera del bimbo al bagno.
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I bambini, soprattutto quelli appena nati o molto piccoli, sono maggiormente esposti rispetto agli adulti al rischio di infezioni dal momento che il loro sistema immunitario non è, per lo meno fino al primo anno di vita, completamente messo a punto. È importante, perciò, proprio per evitare allergie, virus e funghi, che l’ambiente in cui vivono sia perfettamente pulito e igienizzato in modo da abbassare la possibilità di contatto con agenti patogeni vari (acari, polvere, batteri…). Ecco qualche consiglio… stanza per stanza.
La cameretta del piccolo
È senza dubbio l’ambiente in cui trascorre più tempo, dove dorme, gioca, studia, invita gli amici, legge. Proprio per questo motivo è importante che la pulizia di questa stanza sia effettuata con cura e attenzione giorno per giorno.
Il letto va rifatto immediatamente dopo che il bambino si è svegliato per evitare che tra le lenzuola o sul cuscino possano accumularsi polvere e sporcizia (ricordatevi sempre di far cambiare l’aria tutte le mattine anche in inverno poiché è proprio negli ambienti chiusi che essa diventa un veicolo per la trasmissione di germi e batteri). I mobili devono essere spolverati a giorni alterni utilizzando prodotti specifici possibilmente non tossici o un panno elettrostatico, mentre l’aspirapolvere va passata tutti i giorni con particolare attenzione agli angoli dove è più probabile che vada ad accumularsi la polvere (nella scelta del materiale per il rivestimento del pavimento, preferite le piastrelle o il parquet alla moquette, vero ricettacolo della polvere e, quindi, responsabile numero uno delle allergie).
Se il bimbo possiede una “scatola dei giochi” piena di pupazzi, bambole, animaletti di peluche…, provvedete, almeno una volta al mese, alla loro pulizia, se occorre anche lavandoli in lavatrice o lasciandoli a bagno per qualche ora nell’acqua fredda. Particolare cura deve essere impiegata nella pulizia di vetri e finestre, poiché è facile che il bambino vi appoggi mani e bocca. Utilizzate, quindi, per la loro detersione prodotti neutri e assolutamente non tossici.
Accurata deve essere anche la pulizia del fasciatoio dove cambiate il neonato: esso va lavato con una spugnetta inumidita con alcool dopo ogni cambio per evitare che si depositino residui di sporco. Nello stesso modo, cercate di detergere tutti i piccoli utensili che normalmente utilizzate per l’igiene personale del bimbo (forbicine, spugne, spazzole…)
La cucina e il bagno
Sono questi gli ambienti dove è più facile che si sviluppino agenti infettivi proprio per la più facile presenza di germi e batteri (la pattumiera, frutta e verdura non ancora lavati, la biancheria sporca…). È fondamentale, quindi, che la pulizia di queste stanze venga effettuata con cura praticamente tutti i giorni.
Evitate di lasciare per lungo tempo i piatti sporchi nel lavello o nella lavastoviglie provvedendo a detergerli non appena avrete terminato di mangiare. Stessa cosa dicasi per i prodotti scaduti che non dovranno essere lasciati a marcire nel frigo o negli armadietti, ma eliminati immediatamente una volta non più freschi. Tutti i giorni, soprattutto dopo mangiato, spazzate per terra per raccogliere briciole ed eventuali avanzi di cibo e con una spugnetta inumidita passate i piani di appoggio, le piastrelle e il piano di cottura. Almeno una volta alla settimana, invece, provvedete a una pulizia accurata utilizzando candeggina o detergenti antimicrobici.
Per quanto riguarda il bagno, i sanitari vanno disinfettati ogni sette giorni con cura e lavati con uno straccetto bagnato tutti i giorni. L’aria va cambiata spesso per evitare che l’umidità che caratterizza quest’ambiente possa facilitare lo sviluppo di agenti infettivi. Almeno una volta ogni due settimane provvedete a lavare eventuali tappetini e scendidoccia. Non lasciate la biancheria sporca nel cestone per più di una settimana, mentre asciugamani e accappatoi, oltre a essere personalizzati, vanno cambiati al massimo ogni sette giorni.
Alla fine di ogni bagnetto, provvedete alla pulizia della vaschetta sciacquandola con acqua calda e detersivi specifici che dovranno agire per almeno mezz’ora. Riponetela sempre al contrario per evitare che vi si accumuli la polvere, meglio se in un armadio.
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Commento inserito da da annarita il 04 febbraio 2010 18:30 il 4 febbraio 2010 alle ore 18:35
concordo con loriana pur lavorando tutti i giorni amo avere la mia casa pulita anche tenendo due maschietti
Commento inserito da cinzia il 6 novembre 2009 alle ore 10:50
queste cose si possono fare con un figlio solo ma con tre come si fà? ci vorrebbero 3 mamme!!!!! o una domestica !!! e poi com'è che i zingari che vivono nell'immondizia non hanno neanche un raffreddore?
Commento inserito da Romina il 22 ottobre 2009 alle ore 15:05
... la casa disinfettata fa più male che bene!!!
Commento inserito da loriana il 15 ottobre 2009 alle ore 16:12
mamma mia è tanto difficile organizzarsi!!!
lavoro dalla mattina alla sera, quando rientro faccio quello che posso, e chi viene a casa e trova un pò di disordine...pazienza...
Commento inserito da letizia il 4 ottobre 2009 alle ore 22:55
Diciamo che x chi lavora è un po difficile riuscire a fare tutto ma basta organizzarsi io metto sempre nei bagni un detersivo con candeggina e una spugnetta e il pavimento lo spolvero con la scopa elettrica ,lavo il pavimento sempre con candeggina, i panni sporchi vanno lavati spesso anche se stirati una o due volte a settimana.
Commento inserito da lucilla il 6 settembre 2009 alle ore 16:10
ok,tutto questo è possibile
Commento inserito da TERESA il 2 luglio 2009 alle ore 16:24
Come ha scritto lorella, ma il tempo chi ce lo dà.
Ci vorrebbero altre 24 ore.
Chi ha una MAGA nei paraggi
lo comunichi a tutte noi comuni mortali.
IL TEMPO PER NOI!!!!!!!!!
Commento inserito da lorella il 11 giugno 2009 alle ore 14:51
e il tempo per far tutte queste cose chi ce l'ha??
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