Bagnetto: intervista all'ostetrica
Sonia Bozzini, ostetrica presso l’ospedale San Raffaele di Milano ci spiega come eseguire il bagnetto al neonato.
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di Manuela Magri Abbiamo chiesto a Sonia Bozzini, ostetrica presso l’ospedale San Raffaele di Milano, acquamotricista prenatale e organizzatrice di eventi legati all’acqua che coinvolgono donne, future mamme e neonati (per maggiori informazioni) di spiegarci come andrebbe eseguito il bagnetto nei bimbi appena nati o molto piccoli. Ecco l’intervista che ci ha rilasciato. QUAL É IL MOMENTO MIGLIORE PER ESEGUIRE IL BAGNETTO AL NEONATO? COME VA ESEGUITO IL BAGNETTO PER EVITARE CHE IL BIMBO PIANGA O LO VIVA IN MODO TRAUMATICO? QUAL É LA TEMPERATURA IDEALE DELL'ACQUA? QUALI PRODOTTI UTILIZZARE PER IL BAGNETTO DI UN NEONATO? QUANTO DOVREBBE DURARE IL BAGNETTO? IL BAGNETTO PUO' ESSERE ESEGUITO ANCHE IN PRESENZA DEL CORDONE OMBELICALE? COME VANNO LAVATI I GENITALI? E LA CROSTA LATTEA? QUALI VASCHETTE SONO PIU' INDICATE PER IL BAGNETTO DI UN NEONATO? COME VANNO LAVATE LE VASCHETTE? DOPO IL BAGNETTO É NECESSARIO UTILIZZARE CREME O PRODOTTI SPECIFICI? Per tante altre informazioni sul bagnetto consulta lo Speciale Okbaby pubblicato sul nostro sito. Questo articolo è sponsorizzato
Il bagnetto, che può essere eseguito sin dal primo giorno in cui il bimbo torna a casa dall’ospedale, andrebbe fatto la sera, meglio dopo la poppata e prima di mettere a nanna il piccolo, in modo che il bambino possa calmarsi e predisporsi al sonno.
Il bimbo va adagiato lentamente nella vaschetta parlandogli dolcemente e con calma in modo che possa avere un impatto soft con l’acqua. Per evitare che si infastidisca, è bene lavarlo con movimenti delicati lungo il corpo, partendo dalla testa e scendendo, quindi, verso il tronco, le zone intime e il sederino sino ad arrivare alle gambine e ai piedini. Poi lo si gira e gli si lava, sempre con molta delicatezza, il collo e la schiena.
L’acqua deve avere una temperatura di 37,5°. Per misurarla è sufficiente infilare il gomito nell’acqua oppure servirsi degli appositi termometri che alcuni modelli di vaschetta hanno già in dotazione.
Prima di immergere il bambino nell’acqua è bene controllare di avere a portata di mano tutto il necessaire per eseguire il bagnetto: un asciugamano, una spugna naturale, prodotti naturali a base oleosa (ottimo, a questo proposito, un sapone di Aleppo che contiene un po’ di olio). Si consiglia di non esagerare nell’uso dei detergenti: un cucchiaino di prodotto è più che sufficiente per lavare un neonato.
Non più di cinque/dieci minuti, lavando il bambino un giorno sì e un giorno no.
Il cordone ombelicale può essere lavato tranquillamente tenendolo a mollo un pochino e avendo cura, nel momento in cui si asciuga il bambino, di tamponarlo bene ai lati con l’asciugamano e lasciarlo seccare per qualche minuto prima di rivestire subito il piccolo.
I genitali vanno lavati con acqua. Nella bambine bisogna divaricare bene le grandi labbra e, con una spugnetta naturale, si passa dall’alto verso l’ano, risciacquando, poi, bene la spugna. Nei maschietti, invece, bisogna pulire i genitali facendo molta attenzione a non toccare l’area del prepuzio.
La crosta lattea è un fenomeno naturale che può presentarsi in alcuni bambini senza per questo dover essere scambiata per un sintomo di allergia. Non c’è alcuna controindicazione nel lavare la testa di un bimbo che ne è affetto. È sufficiente usare un pochino di attenzione, evitando detergenti e prodotti troppo aggressivi. Si consiglia, anzi, di sciacquare il capo del piccolo semplicemente con una spugnetta naturale e dell’acqua.
In commercio ne esistono tantissimi modelli. Sono, però, da preferire quelli dotati di un sostegno ergonomico che permette di adagiare il bambino lasciando libere entrambe le mani. In questo modo il piccolo si rilassa e la mamma ha la possibilità di lavare il bimbo giocando contemporaneamente con lui. Questo è molto importante per evitare che il bebè senta la tensione della mamma e si innervosisca, associando il bagnetto a un momento spiacevole.
La vaschetta non va disinfettata. Va pulita con acqua ed, eventualmente, una volta alla settimana, pulita con un cucchiaino di prodotto antibatterico.
Al termine del bagnetto si raccomanda di avvolgere immediatamente il bambino in un asciugamano per evitare che prenda freddo, tamponandolo bene e asciugando con cura il corpo e la testa senza, però, sfregare. Una volta che il piccolo è asciutto, si può utilizzare un olio, per esempio l’olio di mandorle, per idratare la pelle. Quindi, gli si mette il pannolino pulito e lo si veste.
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