Pneumococco: identikit di un vaccino
Responsabile di otite, sinusite e polmonite e, nei casi più gravi, di setticemia e meningite, lo pneumococco è il batterio maggiormente responsabile delle malattie della prima infanzia. Si contrasta attraverso la vaccinazione.
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di Manuela Magri Lo pneumococco, un batterio che si trasmette da persona a persona tramite le goccioline respiratorie, è uno dei responsabili principali di alcune delle principali malattie della prima infanzia: otite, sinusite, polmonite… E, nei casi più gravi, setticemia (un'infezione del sangue) e meningite, (un'infiammazione della membrana che avvolge il cervello).
Le infezioni da pneumococco hanno un periodo di incubazione relativamente breve e vengono, generalmente, tramite somministrazione di antibiotici.
L'introduzione del vaccino, negli ultimi anni esteso a tutta la popolazione sotto ai 5 anni, ha drasticamente diminuito il numero di casi.
IL VACCINO
Esistono due tipologie di vaccino.
Il vaccino viene somministrato per via intramuscolare: sulla coscia nei bimbi con un'età inferiore ai 2 anni; nel muscolo della spalla per quelli di età superiore.
E' particolarmente consigliato per quei bambini che frequentano il nido, l'asilo o luoghi pubblici molto affollati (banalmente, anche gli aeroporti) e viene spesso associato all'esavalente (anche se può essere eseguito anche separatamente, quando lo si ritiene più opportuno).
Come viene somministrato il vaccino a seconda dell'età
CONTROINDICAZIONI
Il vaccino non va eseguito in caso di allergie a uno dei componenti e febbre elevata.
Tra gli effetti collaterali più frequenti: febbre (è sufficiente dare al bimbo tachipirina in gocce nella quantità prevista dal peso), arrossamento e lesioni nella zona della puntura (applicare sul ponfo Arnica in gel per alleviare il fastidio), perdita di appetito, disturbi del sonno.
La tabella in basso, riportata dalla rivista Forbes, mostra come è cambiata l'incidenza delle malattie negli Stati Uniti prima e dopo l'introduzione dei vari vaccini e come il tasso di alcune patologie, anche gravi, sia drasticamente diminuito.
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