Esami gratuiti in gravidanza

Durante i nove mesi di gravidanza, il SSN permette alle donne di effettuare gratuitamente alcuni esami ritenuti fondamentali per valutare la salute del bambino e il benessere della futura mamma.
Per ottenere le prestazioni è necessaria una impegnativa che riporta il codice esenzione per gravidanza rilasciata dal medico
di base o dal ginecologo del consultorio familiare o dell’ospedale. Con questa richiesta ci si può presentare ai
servizi pubblici o convenzionati per eseguire gli esami prescritti.

Sebbene, quindi, la tendenza generale, soprattutto in Italia, sia quella di sottoporsi a numerosi controlli (generalmente uno o due al mese) nel corso della gravidanza, gli unici ritenuti davvero indispensabili (e, quindi, offerti gratuitamente alle donne) sono quelli che vi segnaliamo qui sotto. A questi vanno aggiunte le due ecografie, nell’arco di tutto il periodo, ritenute necessarie per valutare l’andamento della gestazione.


PRIMO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA

  • Test combinato (o traslucenza nucale): si tratta di un esame di diagnosi prenatale che consiste in un prelievo di sangue e un’ecografia e che fornisce una percentuale di rischio abbastanza precisa rispetto all’ipotesi che il bambino possa essere affetto da alcune gravi malattie cromosomiche o malformazioni. Si effettua, normalmente, tra la 11° e la 13° settimana di gestazione.
    L’amniocentesi e la villocentesi rimangono gratuite solo per le donne che, indipendentemente dalla loro età, hanno un
    rischio aumentato rilevato attraverso il test combinato o dovuto a condizioni familiari.
  • Urinocultura: un esame di sreening che permette di escludere la presenza nelle urine di virus o batteri che potrebbero compromettere il buon andamento della gravidanza e la salute del feto.
  • Pap test: viene data la possibilità, solo alle donne di età superiore ai 24 anni e che non lo abbiano eseguito nei 3 anni precedenti, di effettuare gratuitamente un pap test di controllo.
  • Esami del sangue: solo per le donne a rischio, oltre agli esami di routine, viene inserito anche un esame che permette di ricercare la presenza di anticopri di alcune malattie che si possono trasmettere per via sessuale (Gonorrea, Clamidya, Epatite C).


SECONDO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA

  • Vaccino antinfluenzale: in autunno, prima dell’arrivo dell’influenza stagionale, il vaccino per prevenirla è fortemente raccomandato alle donne che si trovano nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza.
  • Ecografia morfologica: consigliata tra la 19° e la 23° settimana di gravidanza, consiste in un’ecografia che rientra nell’ambito dello screening prenatale della diagnosi precoce ed è utile per escludere la presenza di alcune gravi marlformazioni morfologihe.
  • Curva glicemica: si tratta di un test che misura i valori della glicemia a digiuno e permette di diagnosticare l’eventualità di sviluppare diabete o la presenza di diabete conclamato. Permette di escludere la presenza di diabete gestazionale e si effettua, normalmente, tra la 26° e la 28° settimana di gravidanza.


TERZO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA

  • Vaccino antinfluenzale: come nel secondo trimestre, anche nel terzo è fortemente raccomandato il vaccino antinfluenzale nei mesi che precedono la comparsa del virus stagionale (generalmente in autunno).
  • Tampone vaginale: permette di ricercare un batterio (lo Streptococco β emolitico gruppo B) che può causare gravi infezioni neonatali. In caso di risposta positiva del tampone, una terapia antibiotica offerta alla donna previene il rischio di infezione del
    neonato.
  • Ecografia del terzo trimestre (offerta gratuitamente solo alle donne ritenute a rischio): si tratta di un’ecografia di approfondimento che, solo nei casi, appunto, ritenuti a rischio, permette di valutare lo stato di salute del feto.

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