Giochi da viaggio

Giochi da viaggio di Paola Carrobbio, edizioni Armando Editore, 2006 suggerisce alcune idee per intrattenere i bambini (e anche gli adulti) scongiurando, così, uno dei più terribili spauracchi durante gli spostamenti e i viaggi: la noia.
Il punto è impegnarli con giochi e semplici intrattenimenti in modo che distolgano l’attenzione dal tempo che sembra non passare mai e si concentrino su altro.
A prescindere, però, da quello che si può fare con i piccoli, è fondamentale insegnar loro, sin da subito, il piacere della scoperta coltivando la loro capacità di osservazione e il bisogno, innato, della scoperta.

OSSERVO DUNQUE GIOCO
Quante cose oltre l’abitacolo
In macchina, in pullman, in treno… Quante…. ci sono?. Stabilite un tempo (per esempio 5 minuti) e suggerite al bambino di contare quante pecore, case, alberi, biciclette, macchine rosse… ci sono intorno a loro. Scaduto il tempo, confrontatele con quelle che avrete contato anche voi (o un altro fratello/bambino) e si vince se i numeri dati coincidono.
Scopri l’intruso
Anche in questo caso, l’obiettivo è insegnare al bambino a guardarsi intorno.
Chiedetegli, dato un paesaggio dato che sarà quello attraverso il quale state viaggiando, di trovare l’intruso dopo un numero stabilito di minuti. Al termine chiedete al piccolo di cosa si tratta e fatevi spiegare il perché.

GIOCHI DI MEMORIA
La catena senza fine
Avete presente la canzone Alla fiera dell’est in cui a ogni azione ne consegue un’altra che distrugge la prima e ogni volta è necessario ripetere tutto, come in una sorta di catena senza fine?
Ecco, il concetto è il medesimo. Iniziate enunciando un fatto, lasciate che il bambino prosegua e ogni volta ripetete tutto.
Per esempio: il bosco brucia. L’acqua spegne il fuoco. Il bue beve l’acqua…..

INDOVINA INDOVINELLO?
A cosa sto pensando?
Pensate un oggetto (o un personaggio dei cartoni animati, dei film, un animale…). Il bambino dovrà indovinare a cosa state pensando rivolgendovi domande alle quali potrete rispondere solo , No, Bianco e Nero.
Cosa vedrai adesso?
Chi conduce il gioco dice: Dopo aver visto un albero, un ponte, una macchina… cosa vedrai adesso?. Il bambino pensa a un oggetto che gli altri sono chiamati a indovinare.

GIOCHI DI PAROLE
Fila la strocca, strocca la fila
Inventatevi una filastrocca in cui ciascun partecipante dovrà inventare un verso che segua l’andamento della rima baciata. Se ne avete la possibilità, scrivete quanto ne viene fuori. Sarà divertente, dopo, rileggere queste strambe poesie.
La catena di parole
Dite una parola, una qualunque. La parola successiva dovrà iniziare con l’ultima sillaba della parola precedente. Per esempio: casa, sale, letto…. Se le parole sono anche legate da un’associazione (mare, remo, motoscafo…) è ancora più difficile e divertente.
Parole, parole, parole…
Chiedete la bambino di pensare a una parola che inizi per qualcosa (A, B, C…) e provate a indovinarla. Oppure, chiedetegli di pensare a una parola di tot lettere e indovinatela

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