Ludoteche & co.

Sempre più numerosi i genitori che optano per la soluzione “ludoteca” per il tempo libero dei loro bambini, luoghi dove i piccoli dovrebbero trovare un ambiente loro idoneo, sicuro e senza pericoli, in cui giocare, ampliare le loro conoscenze, imparare.
Quali sono, dunque, le caratteristiche che ogni ludoteca dovrebbe possedere per potersi veramente dire a misura di bambino? Qual è la normativa che ne regola l’apertura e la gestione e quali sono le norme comportamentali da tenere in questi ambienti?

Non solo una questione di “terminologia”
La tendenza comune è quella di parlare indistintamente di ludoteche e baby parking come se si trattasse della stessa cosa solo chiamata in modo differente. In realtà, tra le prime e i secondi esiste una diversità che potremmo definire “sostanziale”.
I baby parking, infatti, generalmente accolgono bambini dai 13 mesi ai 6 anni (difficilmente i lattanti) e non prevedono la presenza obbligatoria dei genitori durante la permanenza dei piccoli che possono rimanervi per un tempo massimo di 6 ore. Inoltre, e in questo si differenziano anche dagli asili nido, non hanno l’obbligo di garantire la presenza della cucina e della sala mensa.
Le ludoteche, al contrario, sono spazi gioco aperti a bimbi fino a 12 anni di età che possono rimanervi per un periodo indeterminato di tempo ma sempre, eccezione fatta per casi particolari, sotto la sorveglianza di un genitore o di un tutore che ne faccia le veci.
Li accomuna il fatto che, a dispetto di quanto avviene per gli asili nido, le scuole materne…, al personale presente non è richiesto alcun titolo di studio specifico attinente l’educazione e/o l’assistenza all’infanzia e spesso vi lavorano ragazzi/e con una grande passione per i bambini dotati, magari, di buone capacità di animazione e intrattenimento.

Nella giungla delle offerte…
… Come orientarsi? Ovvio, si tratta solo di uno spazio gioco, quindi, non è il caso di essere troppo fiscali nella scelta della struttura più idonea. A ogni modo, trattandosi di un luogo che dovrà accogliere bambini, forse è il caso di ricercare alcune caratteristiche che possano rendere la loro permanenza all’interno più piacevole e sicura. Vediamone qualcuna:

  • Innanzitutto la pulizia. Controllate che gli ambienti siano, per quanto possibile, puliti (pavimenti, bagni, giocattoli…) e che il personale abbia cura di mantenere un buon livello igienico (per esempio, spingendo i piccoli a lavarsi le mani in caso di attività di gruppo e laboratori, segnalando a chi di dovere possibili malfunzionamenti…)
  • Verificate che il personale abbia una discreta dimestichezza con i piccoli, che le attività proposte (nel caso in cui ve ne fossero) siano indicate e che i bimbi siano sempre sorvegliati e tutelati. A questo proposito, però, ricordate che la ludoteca non è un asilo nido e che gli animatori non hanno l’obbligo di prendersi cura personalmente di alcun bambino (da qui l’obbligo della presenza di un genitore).
  • La ludoteca è sì uno spazio gioco libero, ma una struttura che offre la possibilità di prendere parte a laboratori organizzati di vario tipo (alcune offrono addirittura corsi di inglese e informatica, laboratori di pittura e manualità, attività di gruppo…) ha sicuramente una marcia in più ed è da preferire a quelle che si limitano a mettere a disposizione uno spazio e qualche giocattolo.
  • Gli ambienti (e questo aspetto è veramente importante) dovranno effettivamente essere a misura di bambino con giochi adatti alle diverse fasce di età, arredi scelti tenendo conto dei parametri di sicurezza dei piccoli (spigoli arrotondati, materiale atossico, colori sgargianti e allegri…).

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