Perché i bambini soffrono di mal d'auto e come affrontarlo
Mal d'auto o cinetosi. Un disturbo abbastanza comune che colpisce i bambini quando viaggiano in auto. Come intervenire e prevenire il fastidio per viaggi senza problemi?

Mal d'auto o cinetosi. Un disturbo abbastanza comune che colpisce i bambini quando viaggiano in auto. Come intervenire e prevenire il fastidio per viaggi senza problemi?
Le cause del mal d’auto (che spesso si verificano anche in treno, nave, aereo, altalena, montagne russe…) non sono ancora note. Quello che è certo è che alcuni bambini ne soffrono e altri no. Senza che ci sia un motivo reale per cui questo accade.
Sembra, comunque, che la causa vada ricercata in una discrepanza sensoriale che confonde il cervello che da una parte riceve le immagini del panorama che scorre e dall’altra ‘vede’ oggetti e persone rimanere immobili. Si tratta, in pratica, di un’ipersensibilità del labirinto, il centro neurologico dell’equilibrio che si trova nell’orecchio interno e che causa una sollecitazione eccessiva del sistema nervoso neurovegetativo.
COME SI MANIFESTA
Prima di arrivare al vomito, il mal d’auto si presenta con sintomi abbastanza ricorrenti:
irrequietezza, continui sbadigli, sudorazione eccessiva, nausea.
Talvolta, per alleviarli è sufficiente fermarsi un attimo, far scendere il bimbo dall’auto e tenerlo un po’ all’aria aperta.
Non sempre, però, questo sistema è efficace e spesso i sintomi si ripresentano non appena il viaggio riprende.
A peggiorare la situazione, una guida molto nervosa e a scatti, ovviamente le curve prese ad alta velocità (anche se non sempre è la velocità il fattore scatenenate del mal d’auto) e l’odore di fumo in macchina.
Contribuiscono anche ad aumentare i sintomi, temperature eccessive nell’abitacolo e l’aria viziata da lunghe ore di guida.
COME INTERVENIRE
Esistono, naturalmente, dei rimedi che consentono di alleviare i sintomi e migliorare la situazione (cerotti e compresse contro la cinetosi).
Nei casi meno gravi, però, è sufficiente talvolta rallentare la guida, aprire i finestrini per cambiare aria e chiedere al bambino di guardare un punto fisso davanti a sé. Anche abituare il bimbo a tenere gli occhi chiusi durante il viaggio e a respirare lentamente migliora notevolmente la situazione.
Allo stesso modo, si può provare a distrarre il piccolo tenendolo impegnato con giochi e musica. Assolutamente da evitare, invece, l’utilizzo di tablet e cellulari e, naturalmente, la lettura di libri e fumetti.
Alcuni consigli prima di partire:
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