Inserimento alla scuola materna in 6 mosse - Età prescolare - Bambinopoli







Inserimento alla scuola materna in 6 mosse

6 consigli per un inserimento alla Scuola di Infanzia veloce e indolore, rispettando sempre i tempi e i modi del bambino. 

Articoli Correlati

Inserimento alla scuola materna in 6 mosse




Premesso che un bravo insegnante saprà guidarvi con i giusti consigli e il corretto supporto nell'inserimento del bambino alla Scuola di Infanzia, vanno detto subito due cose:

  1.  Non esiste la formula perfetta. Ogni bambino ha i suoi tempi e i suoi modi e ogni genitori ha le proprie ansie e le proprie paure. Quello che accomuna tutti è la certezza che prima o poi, con più o meno drammi, tutti i bimbi sono in grado di frequentare l'asilo senza particolari problemi.

     
  2. Se il bambino ha già frequentato l'asilo nido, probabilmente, è già abituato ad avere a che fare con persone estranee rispetto alla famiglia e conosce la routine scolastica. Questo, però, non significa necessariamente che un bimbo scevro da nido debba per forza avere più problemi. Né che l'inserimento del bambino già rodato debba essere preso sotto gamba e affrontato alla leggera.

6 CONSIGLI PER ANDARE SUL SICURO

  • L'attesa: in questi giorni che mancano all'ingresso alla scuola materna, preparate il bambino alla nuova avventura. Parlategli di quello che succederà da qui ai prossimi mesi. Raccontategli la vostra esperienza personale, edulcorando i fatti qualora fosse stata negativa. Portatelo a vedere la sua nuova scuola. Acquistate insieme il materiale che potrebbe essergli utile: la sacca per il cambio, le pantofoline per l'asilo, gli asciugamani da personalizzare.

     
  • La fiducia: sicuramente prima dell'inserimento gli insegnanti avranno fissato colloqui individuali per parlare con i genitori e spiegare loro le modalità dell'ingresso a scuola. Fate tesoro dei loro consigli e, qualora non ci fossero stati in passato, chiedete nei giorni in cui sarete a scuola. Dopodiché, fidatevi. Se voi vi fiderete anche il bambino lo farà.
     
  • I tempi: normalmente, per un inserimento non problematico non serve più di qualche giorno. Ci sono bambini che già dopo un paio di giorni sono in grado di fermarsi a mangiare a scuola senza problemi e pianti. Ma non tutti i bambini sono uguali e forzare i tempi serve solo a peggiorare la situazione. Siate fermi nel vostro proposito, non fatevi vedere dubbiosi o incerti. Ma non forzate la mano: se il piccolo ha bisogno di qualche giorno in più, dateglielo senza riserve.
     
  • Il clima casalingo: un ambiente sereno in casa, pochi cambiamenti evidenti, uno scambio quotidiano di impressioni e racconti aiutano i bambini ad accettare le grandi sfide di tutti i giorni, quale potrebbe essere quella di frequentare la scuola di infanzia. Riuscite a garantire al bimbo tutto ciò?
     
  • La routine: è importante sin da subito stabilire una routine che non riguarda solo la scuola, ma tutto il tempo del bambino. Per sentirsi sicuro il piccolo deve sapere esattamente cosa accadrà in ogni momento. Si, quindi, a una routine per la nanna, si alla routine per il mattino (sveglia, coccole veloci, colazione, toiletta con chiacchiere, accompagnamento a scuola), si alla routine del pomeriggio (genitori o nonni o tate che prendono il bambino, parchetto, giochi con gli amici, casa, merenda, giochi, bagnetto, cena, nanna).
    In tutto questo cercate di scandire i tempi con momenti facilmente riconoscibili: si esce di casa al mattino quando le campane avranno suonato, mamma arriva a prenderti subito dopo la merenda a scuola... 
    In questo modo il bambino riuscirà meglio a controllare le sue paure e la sua ansia da abbandono.
     
  • Coccole: aumentate le coccole e le attenzione rivolte al bambino nei momenti in cui state assieme. Fategli capire che siete orgogliosi di lui. Mostratevi interessati alla sua nuova vita. Guardate i suoi disegni e fategli vedere quanto è migliorato. Giocate con il bambino. Non lasciatelo solo quando è a casa. In questo modo non si sentirà abbandonato e andrà a scuola con più piacere.

Commenta questo articolo

Ricetta della settimana

Forse ti potrebbe interessare
Liberta-estate

12 cose che i bambini devono fare durante l'estate

Estate, per un bambino, significa, soprattutto, libertà. Libertà dalla scuola, dagli impegni del pomeriggio, libertà di correre e giocare all'aria aperta. Di trasgredire, di quando in quando alle regole date. Ecco un elenco di 12 cose che, secondo noi, i piccoli dovrebbero sperimentare in questi mesi estivi.

continua »
passeggiateguinzaglio_cv

Bambini al guinzaglio. Favorevoli o contrari?

In Inghilterra pare essere una prassi consolidata e molto usata dalle mamme. In Italia lÂ'idea di portare in giro il bimbo 'al guinzaglio' fa storcere un poÂ' il naso. Sono utili, quindi, o no le redinelle? E se sì, in quali casi?

continua »
primosoccorso_cv

Primo soccorso: ferite

Come comportarsi in caso di ferite, tagli, sbucciature... per evitare infezioni.

continua »
pronto intervento_cv

I bambini. Come proteggerli. Come soccorrerli

Un corso di pronto soccorso chiaro, semplice e certificato per tutti. Presentato a Palazzo Marino, aggiornato secondo le nuove normative europee, torna il video I nostri bambini. Come proteggerli. Come soccorrerli.

continua »
Cerca altre strutture