Come affrontare il Jet Lag dei bambini

Vacanze quasi finite per tutti e per chi è di ritorno dopo un lungo viaggio intercontinentale uno dei primi problemi da afrontare potrebbe essere il jet lag dei bambini. Come comportarsi e come prevenirlo.

Articoli Correlati

Come affrontare il Jet Lag dei bambini



Vacanze quasi finite per tutti e per chi sta per affrontare o ha appena affrontato un viaggio in aereo a lungo raggio uno dei problemi da affrontare al rientro è quello del possibile jet lag dei bambini.
Il Jet Lag, tecnicamente, è una disritmia che si verifica quando si attraversano diversi fusi orari (generalmente più di due).
I sintomi sono sonnelenza, inappetenza, nervosismo, stanchezza e, più raramente, confusione.


Non tutte le persone ne soffrono nello stesso modo e spesso i bambini ne sono immuni del tutto.
In caso contrario, però, è bene sapere come comportarsi ed, eventualmente, come prevenire.


Innanzitutto un consiglio: per quanto possibile, cercate di abituarvi quanto prima all'orario in corso del Paese in cui andrete a soggiornare. Niente sonno prolungati durante il giorno o riposino il pomeriggio se questo compromette il sonno netturno.
Ecco alcuni consigli per alleviare i sintomi o annullare del tutto il problema:
  1. ANTICIPATE O RITARDATE L'ORARIO DELLA NANNA IN MODO DA ADATTARVI AL NUOVO ORARIO ANCORA PRIMA DI PARTIRE. 
    Non è necessario stravolgere le abitudini proprio o dei bambini. Ma anticipare o ritardare di una mezz'ora/ora l'orario della nanna in modo che sia quanto più vicina possibile all'orario della nanna nel paese in cui si andrà a soggiornare, facilita il passaggio da un fuso all'altro e aiuta i piccoli ad abituarsi in anticipo al cambiamento.
  2. NON ABBIATE FRETTA
    Lo smaltimento del fuso orario ha i suoi tempi. Avere fretta o nutrire aspettative molto alto non fa che provocare altro nervosismo. Se avete attraversato i continenti, mettetevi il cuore in pace: è possibile che nei prime giorni voi e i bambini appariate diversi, irascibili, stanchi.
  3. SCEGLIETE L'ORARIO DEL VOLO
    Ormai è tardi per modficare il biglietto aereo a meno che non lo abbiate ancora utilizzato. Ma sappiate che per chi viaggia con i bimbi il consiglio è quello di scegliere voli nel tardo pomeriggio o in prima serata in modo che, molto probabilmente, durante le ore di volo i piccoli possano dormire e appaiano meno stanchi nel corso della giornata.
  4. ACQUA E IDRATAZIONE SENZA LIMITI
    Come per molte altre situazioni, anche bere molto aiuta a superare i problemi di fuso, contribuendo a migliorare il benessere dell'organismo e, di conseguenza, la sua capacità di adattamento.

Commenta questo articolo

Ricetta della settimana

Forse ti potrebbe interessare
bagagliobimbo_cv

Il bagaglio del bambino

Non solo calze e mutandine… ma tutto il necessaire per non avere problemi in vacanza. Al mare e in montagna.

continua »
medicinebimbo_cv

Farmaci in viaggio: cosa portare con sé

Partire con tutto il necessaire per un pronto intervento in caso di malattia o piccoli incidenti del bambino, è fondamentale. Ecco, dunque, cosa portare con sé per evitare problemi quando si è in vacanza.

continua »
FamilyHotel_cv

Il family hotel per eccellenza secondo Tripadvisor

Una vacanza in famiglia circondati dalla maestosità delle Dolomiti, dalla natura rigogliosa e con la possibilità di soggiornare in un hotel dove comfort e servizi sono pensati per accogliere tutti: genitori, genitori single, nonni e bambini.

continua »
CampusCellulare_cv

Cellulare al campus ai bambini. Favorevoli o contrari?

In queste settimane, molti bambini si apprestano a frequentare campus residenziali che prevedono il pernotto presso la struttura e la lontananza da casa per qualche giorno. È giusto o no dotarli di cellulare per sentire i familiari? 

continua »
Cerca altre strutture